Nel corso della cerimonia che si è tenuta il 6 novembre a Bruxelles, presso la sede del Parlamento europeo, una delegazione in rappresentanza del Parco del Conero formata dal sottoscritto, dalla responsabile CETS e della comunicazione Cristina Gioacchini, dal consigliere Federico Clementi, e da Filippo Invernizzi dell' ufficio cultura, ha ritirato il certificato della Carta europea del turismo sostenibile CETS, da Thomas Hansson, Presidente di Europarc Federation.
Nella stessa cerimonia sono state assegnate le Carte anche agli altri Parchi delle Marche, prima regione in Italia ad avere le Aree Protette tutte certificate.
La cerimonia si è tenuta nell’ambito dell’evento che ha celebrato i 40 anni diEuroparc Federation, incentrato sul convegno Turismo Sostenibile nelle aree Protette ed è stata preceduta dalla riunione della Rete europea della Carta che raccoglie le aree protette certificate ospitata presso la rappresentanza della Regione Marche a Bruxelles. Il Parco del Conero ora ha di fonte cinque anni per l’attuazione della strategia quinquennale sul turismo sostenibile, documento sulla base del quale viene conferita la certificazione di Europarc. Con le ultime Carte consegnate a Bruxelles, i parchi europei con la CETS salgono a 119 e sono distribuiti in 13 paesi. Le aree protette italiane che aderiscono alla Carta sono invece 20. La Regione Marche, ha fortemente puntato alla Carta europea del turismo sostenibile e, l’Assessorato all’Ambiente Maura Malaspina, ha accompagnato la delegazione marchgiana 'verde' in Belgio, al Parlamento Europeo, alla presenza anche di Alfredo Fermanelli, dirigente del settore Parchi della Regione Marche, persona molto competente e puntuale e del Presidente di Federparchi Marche Fabrizio Giuliani, che ha un ruolo fondamentale nel coordinamento della CETS tra i Parchi. Questa certificazione è un traguardo storico per il parco, la comunità e il territorio del Conero perché ci inserisce nel grande circuito delle buone pratiche per i parchi ed il turismo. E' un riconoscimento del lavoro di rete fatto attraverso i forum grazie al quale escono rafforzati i temi della sostenibilità su cui l'Ente da sempre è convinto promotore. La CETS e la presenza nel Conero di siti Natura 2000 insieme alla macroregione adriatica ionica sono strumenti di competitività e testimoniano la concreta adesione alle opportunità offerte dalla dimensione europea. Possiamo e vogliamo essere più forti nel rafforzare la nostra identità e conservare lo straordinario patrimonio culturale ed ambientale coniugando su questi temi le migliori politiche europee.
Ed ora la scommessa di fare rete si vince lavorando insieme, tutti.
La carta che abbiamo portato da Brussels ce lo ricorda.
Gilberto Stacchiotti Vice Presidente Ente Parco del Conero
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