27 Dicembre 2013

Il Direttore Zannini e la Mobilità Dolce:Il traffico è un problema sanitario e incide gravemente sul bilancio di stato e regioni

Il traffico è un problema sanitario e incide gravemente sul bilancio pubblico di stato e regioni. Ecco i casi.

Sia per una mobilità irresponsabile dei guidatori

Dati di un progetto sperimentale diretto alla riduzione degli incidenti stradali causati da fauna selvatica in Provincia di Ancona anno 2012 sulla Strada Provinciale sp 1 Conero

Tempo di valutazione : martedì 24/07/2012 ore 06:25 a martedì 31/07/2012 ore 06:25

Veicoli : 30.319

Circolazione media: 4.362 veicoli al giorno

Superamento del limite di velocità di 60 km/h: 93,06%

Incidenti stradali con selvatici rilevati nel 2012: n. 5

Dati Aivis (associazione italiana vittime della strada) anno 2009

In Italia ci sono 37.000.000 di vetture.Ogni anno sulle strade italiane: 7 mila sono le persone che perdono la vita a causa di incidenti stradali o perché vittime di pirati della strada, 18 al giorno; 20 mila sono i disabili gravi, piu' di 300 mila i feriti, 145 mila i ricoveri ospedalieri.

 

Sia per l’inquinamento dei gas di scarico delle autovetture

Le emissioni sono tutto ciò che è contenuto dai gas di scarico di un motore a combustione.

Per comprendere le emissioni gassose, vale la pena ricordare che l'aria e la benzina sono composte da alcuni elementi. L'aria contiene ossigeno (O2), azoto (N2) ed altri elementi, la benzina contiene principalmente idrogeno (H) e carbonio (C). Questi 4 elementi si combinano chimicamente tra di loro durante la combustione. Se la combustione è completa i residui di tale miscela sono acqua (H2O), anidride carbonica (CO2) e Azoto (N2) che sono sostanze non dannose per l'ambiente. Purtroppo la combustione non mai completa, quindi si generano dei gas dannosi sia durante sia dopo la combustione stessa.

3 i tipi di gas emessi:

Idrocarburi incombusti (HC);

Monossido di carbonio (CO);

Ossidi di azoto (Nox).

 

Gli Idrocarburi (HC)

In generale gli idrocarburi incombusti sono veicolati nell'albero respiratorio dalle particelle sospese e, con quelle di diametro intorno a 1 micron (i famosi PM10 sono 10 volte maggiori), raggiungono direttamente gli alveoli polmonari. Gli effetti sulla salute umana sono molto diversificati e studiati con particolare attenzione in quanto sono presenti nelle aree urbane, dove si concentra il traffico veicolare e provoca: irritazione agli occhi, ai rivestimenti cutanei ed alle prime vie respiratorie, inoltre sono cancerogeni per l'uomo ed è quindi difficile, come per altre sostanze aventi medesimi effetti, stabilire una soglia sotto la quale non si hanno effetti sulla salute.

 

Il Monossido di Carbonio (CO)

Gli effetti sull’uomo sono dovuti all’elevata affinità (circa 240 volte superiore a quella per l’ossigeno) che questo gas dimostra nei confronti dell’emoglobina con formazione di un complesso estremamente stabile (carbossiemoglobina) è evidente come in presenza di elevate concentrazioni di CO, alcune fasce di popolazioni quali neonati, cardiopatici, asmatici e più in generale le persone anziane possano incorrere in alterazioni delle funzioni polmonari, cardiache e nervose.

 

Ossidi di Azoto (NOx)

Gli ossidi di azoto da soli non sono nocivi, ma quando sono esposti ai raggi del sole si combinano con gli idrocarburi incombusti e formano lo smog fotochimico dal caratteristico colore che va dal giallo-arancio al marroncino, per quanto riguarda gli effetti sulla salute dell'uomo il biossido di azoto esercita il suo effetto tossico principalmente sugli occhi, sulle mucose e sui polmoni.

 

Gli ultimi dati disponibili parlano di un fabbisogno nazionale di spesa sanitariaper il 2012 di 106.213.749.544 euro per la regione; Marche: 2.787.332.179;

 

Occorre un diverso approccio al problema

Non puntare più alla ricerca di macchine iper protette o alla realizzazione di strade più larghe o piene di dissuasori di velocità che presuppongono che il guidatore sia senza cervello e non capisce che sta guidando un’arma ma puntare su una crescita culturale per una  mobilità responsabile, come :

Sensibilizzazione e coinvolgimento delle aziende di trasporto locali all’implementazione di una rete di mobilità intermodale e a basso impatto.

Avviare attività di formazione, educazione e comunicazione, rivolte ai turisti, alle scuole, alla popolazione residente e agli operatori turistici sui temi della eco sostenibilità.

Diffondere l'utilizzo delle tecnologie informatiche e promuovere la mobilità dolce. 

 

Marco Zannini - Direttore Ente Parco del Conero

Archivio Giornale

Sommario

27 Dicembre 2013

Una PETIZIONE per salvare la vita ai Parchi delle Marche

Il Direttore Zannini e la Mobilità Dolce:Il traffico è un problema sanitario e incide gravemente sul bilancio di stato e regioni
Marco Zannini - Direttore Ente Parco del Conero

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Gilberto Stacchiotti Vice Presidente Ente Parco del Conero

La CETS ai Parchi delle Marche, tutti certificati. La cerimonia al Parlamento Europeo di Bruxelles

La Green Economy Marche legata alla Natura ed ai Parchi, i numeri

La natura delle Marche. La Green Economy, quale contributo allo sviluppo regionale

Coldiretti- Terranostra Ancona: Parchi motore di sviluppo, NO ai tagli

Legambiente, ItaliaNostra, WWF: Salviamo i Parchi, i tagli sono un autogol della Regione. A rischio turismo, economia, ambiente

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Stop al contenimento degli ungulati e degli indennizzi agli agricoltori: i tagli della Regione Marche significano anche questo

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Un anno di attività con la LIPU di Ancona
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Il CAI, 150 anni di storia - II puntata
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Grazie all' Ente Parco, oltre 1 milione di euro di ricadute positive nel territorio del Conero
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Pagine di memoria 2 - Il CamminAmare
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Pagine di memoria del Parco del Conero
Gilberto Stacchiotti - Vice Presidente Ente Parco del Conero

Come finanziare le Aree Protette delle Marche
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Il Parco è un valore aggiunto, altro che 'inutile carrozzone'! Caro Giuseppe Misiti, la demagogia spiccia non regge e certi suoi argomenti sono antiquati

Il Presidente Giacchetti scrive al Sindaco Misiti: incontriamoci per la riapertura del Passo del Lupo
Lanfranco Giacchetti - Presidente Ente Parco del Conero

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