27 Dicembre 2013

Il Parco ed il reinserimento sociale di due detenuti

Due detenuti ristretti a Barcaglione, pronti per il reinserimento sociale, inizieranno a gennaio a lavorare per il Parco del Conero.

A dicembre è stato firmato il Protocollo d’ Intesa con il Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria per le Marche, per l’attuazione di iniziative volte a favorire l’addestramento professionale e l’inserimento socio-lavorativo di persone ristrette negli istituti penitenziari della città di Ancona. ‘Il Parco del Conero è anche questo- puntualizza Lanfranco Giacchetti, Presidente dell’ Ente Parco del Conero- impegno nel sociale, nel dare la possibilità a persone che hanno pagato il loro debito con la giustizia e che hanno voglia di riscattarsi, di vivere una vita normale all’ insegna della legalità. Persone che vogliono reinserirsi nel contesto sociale, mettendocela tutta. L’ inizio del percorso occupazionale partirà prima di Natale e siamo sicuri che sarà l’ inizio di una positiva e proficua collaborazione. I campi su cui si muove il Parco del Conero sono molteplici e con risorse irrisorie, che hanno già subito tagli su tagli fino ad essere ridotte all’ osso ed è inconcepibile che la Regione Marche stia valutando di porre altri tagli che fermerebbero di fatto l’ esistenza dei Parchi’. L’ idea di una collaborazione tra Ente Parco ed Amministrazione Penitenziaria è partita da un convegno avvenuto di recente presso la Casa di Reclusione “Barcaglione” di Ancona. L’Ente Parco del Conero, si è subito attivato per percorsi di sensibilizzazione all’educazione ambientale ed alla tutela del territorio. Questo, nella consapevolezza che il lavoro riveste un ruolo di assoluta centralità in ogni percorso riabilitativo finalizzato al reinserimento sociale delle persone ristrette che, attraverso l’impegno quotidiano, possono riappropriarsi dei valori e del senso di legalità smarriti a seguito della commissione del reato. Un’ idea divenuta realtà con la firma di un Protocollo d’ Intesa che tra le altre cose, prevede: la disponibilità ad ospitare detenuti in borsa lavoro, predisponendo azioni ed interventi di work in progress che siano occasioni di apprendimento e diano la possibilità ai borsisti di acquisire  competenze; l’elaborazione di percorsi dedicati all’utilizzo di manodopera detenuta per le attività di cura delle aree del Parco, di manutenzione delle infrastrutture per la conoscenza e fruizione del Parco e di attenzione al territorio di competenza dell’ area protetta; l’attività di informazione/formazione ambientale rivolta alla popolazione detenuta. ‘Il Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria per le Marche –spiega la Dott.ssa Ilse Runsteni Provveditore Regionale che con alcuni colleghi dell’ Amministrazione Penitenziaria delle Marche hanno partecipato alla conferenza stampa, assieme anche al Dott. Marco Nocchi dell’Assessorato Servizi Sociali Regione Marche-è da tempo impegnato nella promozione di progetti che concretizzino il graduale reinserimento nella società dei detenuti che sono ristretti negli istituti penitenziari marchigiani. ‘’Il lavoro penitenziario: una sfida per tutti” è uno dei progetti, finanziato dalla Regione Marche e dalla Cassa Ammende, Ente dell’Amministrazione Penitenziaria, grazie al quale dal 2012 ad oggi si è realizzato l’inserimento formativo di venti detenuti in aziende, ditte, cooperative, Comuni della regione. I venti detenuti, avviati a percorsi di formazione professionale, hanno fruito di borsa lavoro per sei mesi. Alla fine del tirocinio formativo alcuni detenuti sono stati anche assunti a tempo determinato presso aziende del territorio pesarese. Obiettivo del Provveditorato, condiviso dall’Ente Parco del Conero con il quale si è firmato il Protocollo d’intesa, è quello di potenziare tale opportunità per i detenuti negli istituti penitenziari della città di Ancona, in particolare nella Casa di Reclusione a custodia attenuata di Ancona Barcaglione dove sono ristretti detenuti prossimi alla scarcerazione. Inoltre, il Protocollo d’intesa con il Parco del Conero è particolarmente interessante perché nella futura collaborazione si prospetta la possibilità di utilizzare la legge n. 94 del 09.08.2013 sui lavori di pubblica utilità che prevede la partecipazione di detenuti a titolo volontario gratuito a progetti in favore della collettività presso lo Stato, Enti ed organizzazioni di assistenza sociale’.

Archivio Giornale

Sommario

27 Dicembre 2013

Una PETIZIONE per salvare la vita ai Parchi delle Marche

Il Direttore Zannini e la Mobilità Dolce:Il traffico è un problema sanitario e incide gravemente sul bilancio di stato e regioni
Marco Zannini - Direttore Ente Parco del Conero

Il Vice Presidente Gilberto Stacchiotti all' indomani della cerimonia di consegna della CETS a Bruxelles
Gilberto Stacchiotti Vice Presidente Ente Parco del Conero

La CETS ai Parchi delle Marche, tutti certificati. La cerimonia al Parlamento Europeo di Bruxelles

La Green Economy Marche legata alla Natura ed ai Parchi, i numeri

La natura delle Marche. La Green Economy, quale contributo allo sviluppo regionale

Coldiretti- Terranostra Ancona: Parchi motore di sviluppo, NO ai tagli

Legambiente, ItaliaNostra, WWF: Salviamo i Parchi, i tagli sono un autogol della Regione. A rischio turismo, economia, ambiente

Il Parco ed il reinserimento sociale di due detenuti

Stop al contenimento degli ungulati e degli indennizzi agli agricoltori: i tagli della Regione Marche significano anche questo

I CEA e quindi l' educazione ambientale scompariranno, con i tagli della Regione Marche ai Parchi

‘Sciatteria istituzionale ed assenza di sensibilità politica’ Luigino Quarchioni di Legambiente, non fa sconti alla Regione e parte una petizione popolare contro i tagli

La scienza internazionale applaude i Parchi marchigiani per un progetto di rete sul lupo, mentre la Regione Marcheaccompagna le Aree Protte verso la chiusura

Un anno di attività con la LIPU di Ancona
Norma Babini - LIPU

Il CAI, 150 anni di storia - II puntata
Arnaldo Piacenza, Presidente CAI Ancona

Grazie all' Ente Parco, oltre 1 milione di euro di ricadute positive nel territorio del Conero
Ludovico Caravaggi - Resp. Ufficio Urbanistica Ente Parco del Conero

Pagine di memoria 1 – Cosa c’è sotto il Conero?
Gilberto Stacchiotti - Vice Presidente Ente Parco del Conero

Pagine di memoria 2 - Il CamminAmare
Gilberto Stacchiotti - Vice Presidente Ente Parco del Conero

Pagine di memoria del Parco del Conero
Gilberto Stacchiotti - Vice Presidente Ente Parco del Conero

Come finanziare le Aree Protette delle Marche
Mariano Guzzini

TAGLI AI PARCHI: Documento presentato alla Commissione Bilancio della Regione Marche, da Federparchi Marche e da Legambiente Marche

L' arte di Paolo Bolognini nello scatto delle Due Sorelle, pubblicato nel sito della NASA

I ‘Sabati Culturali’ al Centro Visite del Parco, dell’ Unitrè Numana e Sirolo

Ciao Giocondo!

E’ fortemente diminuita la popolazione del cinghiale, ecco i dati dell’ ultimo censimento
Marco Zannini -Direttore Ente Parco del Conero

Un coro di voci si alza in difesa del Parco: Caro Giuseppe Misiti, basta populismo e miopi polemiche, non aiutano la crescita culturale ed economica del territorio

Il Parco è un valore aggiunto, altro che 'inutile carrozzone'! Caro Giuseppe Misiti, la demagogia spiccia non regge e certi suoi argomenti sono antiquati

Il Presidente Giacchetti scrive al Sindaco Misiti: incontriamoci per la riapertura del Passo del Lupo
Lanfranco Giacchetti - Presidente Ente Parco del Conero

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