Un bilancio esaltante! Il Festival del Parco del Conero, alla sua prima edizione, è stato concepito per parlare a 360° dell’ Area protetta del Conero, della sua essenza e di ciò che gli ruota attorno, attraverso una maratona di 10 giorni, dal 28 giugno al 7 luglio, ricca di tantissimi eventi. 

Un bilancio esaltante! Il Festival del Parco del Conero, alla sua prima edizione, è stato concepito per parlare a 360° dell’ Area protetta del Conero, della sua essenza e di ciò che gli ruota attorno, attraverso una maratona di 10 giorni, dal 28 giugno al 7 luglio, ricca di tantissimi eventi. Ed il bilancio non può dirsi che esaltante. ‘Un’ immensa soddisfazione –commenta Lanfranco Giacchetti, Presidente dell’ Ente Parco- che dimostra come ormai il Parco sia nei cuori di tutti e come, amarlo, sia sinonimo di crescita e di educazione ambientale e culturale. Le iniziative in calendario hanno toccato temi importanti per il territorio come la possibile costituzione dell’ Area marina protetta, di cui si è parlato alla Mole grazie alla collaborazione di Legambiente. Si è passati dalla scoperta del mondo sottomarino, alla parte escursionistica, di spettacolo, di valorizzazione eno-gastronomica, di incentivo alla mobilità dolce e tanto altro. Giovedì 4 luglio un altro appuntamento di rilievo è stato quello organizzato da Federparchi Marche, a cui hanno parteciperanno, Regione, Provincia, Comuni, Camera di Commercio ed associazioni ed in cui si è parlato di come le Aree protette, nel loro ruolo di tutela del territorio, siano oggi come oggi, uno dei più solidi volani economici ed occupazionali’. Il Festival ha dedicato una giornata al movimento ed al benessere psico-fisico. Al Centro Visite Parco del Conero sono partite diverse escursioni tra cui una per principianti di introduzione al Nordik Walking, organizzata dalla Forestalp, anche scuola regionale di questa disciplina. Dopo la camminata con i bastoncini con l’ istruttore, gite nel verde della macchia mediterranea, alla Chiesa di S .Maria, straordinario gioiello incastonato nel Parco, capolavoro dell’architettura romanica marchigiana. Il pomeriggio è stato anche dedicato ai bambini con i piccoli detective della natura, una divertente attività didattica nel cuore dell’ Area protetta. Una piacevole esperienza in compagnia, per scoprire insieme i segreti del bosco e dei suoi abitanti. Il 2 luglio, è stato il giorno che il Festival del Parco ha dedicato alla mobilità dolce in bici ed a cavallo. I maneggi Hornos di Numana ed il Corbezzolo, nel cuore del Monte, a Camerano, hanno offerto passeggiate a cavallo con il 50% di sconto e pony per i più piccoli gratis. Se si dice mobilità dolce non si può che parlare di incentivare l’ utilizzo della bici. E questo sempre con la Forestalp, in un semplice itinerario in MTB, tra le  campagne del Conero, pedalando in compagnia lungo sterrati e strade minori, alla scoperta dei luoghi meno conosciuti. Non dimentichiamo i laboratori all’interno del Centro di Educazione Ambientale con visita guidata al nuovissimo percorso espositivo, alla scoperta delle rocce, delle piante, degli animali e degli ambienti di questo territorio unico. E che dire della liberazione della tartaruga Iside di fronte alla spiaggia delle ‘Due sorelle’? Un evento organizzato in collaborazione con il Comune di Numana e la Fondazione Cetacea. Per l’ intera durata del Festival, le Grotte di Camerano hanno effettuato un’ apertura straordinaria alle ore 10,30, con un biglietto al prezzo esclusivo di 6 euro. Solo per citare alcuni dei tantissimi eventi in calendario, ampia è stata la proposta che ha girato attorno alle tematiche ambientali, alla biodiversità, al mondo sommerso, alla presentazione di libri. Un’ iniziativa molto seguita è stata la lezione sull’ utilizzo della pasta madre, organizzata dalla Cooperativa ‘Terre del Conero’.