13 Marzo 2016

La vacanza in un Parco fa bene alla salute

Guarda ad una Italia attraversata dai cambiamenti a livello mondiale e generati dalla sharing economy, il primo “Rapporto sul turismo ambientale” di Vivilitalia incentrato sull’ analisi di come stanno evolvendo i comportamenti delle persone, i loro stili di vita e di consumo, a cominciare da quelli legati alle vacanze.

Nel turismo, ad esempio, in 20 anni i viaggiatori internazionali nel Mondo sono raddoppiati e negli ultimi 10 anni sono cresciuti del 40% con un aumento della loro spesa del 66%. Gli italiani mettono in cima alle cose da fare per il 2016 proprio le vacanze, sia quelle principali che quelle da weekend.  E c’è una parola che hanno dichiarato essere la più importante per i prossimi 3 anni: Ambiente. L’attenzione all’ambiente è un fattore decisivo per il turismo che su di esso basa la propria esistenza. Nel mondo, il 78% dei viaggiatori considera importanti gli accorgimenti eco-friendly. Riguardo le azioni praticate dagli europei per preservare la biodiversità, in Europa, una persona su tre presta attenzione alla sostenibilità quando è in viaggio. E sono proprio le caratteristiche naturali (paesaggistiche, ambientali, di clima...) a spingere circa il 50% della popolazione europea a ritornare nella stessa destinazione. Ambiente, natura, sostenibilità, sono parole molto usate nell’ ambito della comunicazione che ha la necessità di essere incrementata a livello online circa le traduzioni in lingua straniera dei siti internet e si dovrebbe cercare di aumentare i like su facebook  per andare incontro ad un pubblico italiano che sempre più consulta i social per condividere esperienze, giudizi e sensazioni. Un pubblico che nei spostamenti ha anche l’ esigenza di essere connesso ad Internet. Lo sport è altresì importante come stile di vita e motivazione di vacanza. Il 41% degli europei fa un’attività sportiva almeno una volta a settimana e il 65% lo fa all’aria aperta, in un parco. Il 38% degli italiani pratica attività fisica in modo saltuario o continuativo, oltre il 70% lo fa all’aria aperta, 4,5 milioni sono tesserati CONI. Siamo i più magri di Europa, abbiamo aumentato l’utilizzo di forme di mobilità dolce (camminate, biciclette e trasporto pubblico) sia a casa che in vacanza. L’ambiente è la prima cosa che viene in mente quando si considera la sostenibilità, ma se il green è il linguaggio, la “vacanza attiva” è uno dei suoi principali contenuti. Il turismo sportivo è la motivazione che muove mediamente il 16% dei turisti stranieri ed italiani che hanno scelto la penisola per le ferie. Un dato che, seppur altalenante negli anni, evidenzia in maniera stabile l’importanza di questo segmento di prodotto. Per ciò che concerne l’escursionismo a piedi, secondo uno studio dell’English Tourist Board, occupa un posto preponderante delle attività ricreative dei turisti europei durante le villeggiature estive. La vacanza attiva vista in tutte le sue declinazioni e sfaccettature non è solo sport, ma una forma di turismo esperienziale che trova la sua anima nel provare emozioni uniche. Una delle esigenze è che sia possibile realizzare queste attività a stretto contatto con la natura, con paesaggi il più possibile incontaminati. Il turista che sceglie di praticare e di intraprendere una vacanza attiva è quindi avvolto di riferimenti non solo al turismo sportivo, ma anche al turismo esperienziale e a quello sostenibile. Questo è confermato dalla diffusione dei “cammini” e dall’impegno del governo in questa direzione. Il 43% degli italiani indica la natura come il luogo fondamentale dove rigenerarsi, tornare in forma e fare attività fisica. E’ provato che il contatto con la natura abbia infatti effetti terapeutici sulla riduzione dello stress e delle patologie collegate: aiuta l’organismo a reagire permettendo una più pronta guarigione, rinforza il sistema immunitario, diminuisce le forme depressive. Fare sport è molto spesso la prima formula di prevenzione consigliata dai medici ed è fondamentale per innescare un cambio di vita, anche a livello mentale, ad esempio per i cardiopatici. Il Servizio Sanitario Nazionale finlandese riconosce il Nordic Walking come pratica terapeutica e consente di detrarre dalla propria dichiarazione dei redditi le spese d’acquisto dei bastoncini. In Germania il sistema sanitario offre gratis ai cittadini i corsi di Nordic Walking. Seguendo l'esempio di Paesi in cui le 'ricette verdi' (Green Prescription) sono già una prassi (come la Nuova Zelanda, l'Australia e, più recentemente, l’Inghilterra), si può prevedere che il medico indichi attraverso la ‘ricetta verde’ la quantità e la tipologia di attività da effettuare rigorosamente nel verde. E’ un modo intelligente e conveniente per aiutare le persone a rimanere in buona salute. Un ipotetico abbassamento del tasso di “sedentarietà” di un punto percentuale” (dall’attuale 40% al 39%), porterebbe un beneficio per lo Stato (relativamente a 5 specifiche patologie) dell’ordine di: 200 milioni di Euro annui, come risparmio sulla Spesa (sanitaria e non); 4 miliardi di Euro annui, come valore della vita salvaguardato. Praticare sport nella natura consentirebbe quindi di sperimentare un nuovo modo, salutare, di vivere le aree protette, di fare sport, di vivere all’area aperta. Valorizzare e promuovere la natura e i parchi come “luoghi del benessere” con il coinvolgimento di medici, istituzioni, associazioni, ASL, le scuole, ecc. Realizzare un programma di prevenzione sanitaria e benessere basato sulla natura e sul nuovo turismo.

Rif. www.vivilitalia.it

Ph. P: Gabrielli

Cristina Gioacchini

Archivio Giornale

Sommario

13 Marzo 2016

L' ambiente è il vero petrolio italiano
Fabia Buglioni

Le vacanze nel Parco del Conero tra storia ed archeologia
Cristina Gioacchini

I vini delle Marche si distinguono al Vinitaly

One Adriatic in Ancona: come abbiamo contrastato le trivellazioni in Croazia, Slovenia, Montenegro, Albania e Bosnia Erzegovina

CAI: Puliamo il Parco e vogliamo scendere alle Due Sorelle

Comitato Marchigiano per il sì: “7 buoni motivi per andare a votare”

Intermodal: si è giunti alla firma del Manifesto Adriatico

Al Museo Archeologico Nazionale delle Marche la cultura si forma anche giocando

Pagine di memoria 35 - Le meraviglie sotterranee di Camerano, nel cuore del Parco del Conero
Gilberto Stacchiotti - Vice Presidente Ente Parco del Conero

Camerano: la Storia della chiesa di San Francesco
Fiorenzo Santini

Sirolo: Vlado Kogoj racconta il salvataggio dei naufraghi della Photo
VLADO KOGOJ

Pagine di memoria 34 - La storia della fisarmonica tra Numana, Castelfidardo e Camerano
Gilberto Stacchiotti - Vice Presidente Ente Parco del Conero

L' Assessore regionale Cesetti al Parco del Conero: si cerca una soluzione per il futuro delle Aree Protette

Pagine memoria 33 – Portonovo, pubblica o privata?
Gilberto Stacchiotti - Vice Presidente Ente Parco del Conero

Ilaria Barbotti: l’arte di essere social
Cristina Gioacchini

La vacanza in un Parco fa bene alla salute
Cristina Gioacchini

Una nuova farfalla vola sul Parco del Conero
Adriano Teobaldelli

E' nato il Comitato regionale 'Vota SI per fermare le trivelle'

Ad Urbino si diventa Narratori del gusto
Pia Bacchielli

Oscar dell' Ecoturismo: Legambiente premia alla BIT il Parco del Conero

Gli italiani cercano sempre più natura. Lo dice il VI° rapporto sul turismo sostenibile

In Giappone hanno inventato il giornale che fiorisce

Legambiente assegna gli Oscar dell’ecoturismo 2016: premiato anche il Parco del Conero

I progetti della Regione per il monitoraggio dei lupi

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