25 Giugno 2014

Verso l' Area Marina Protetta del Conero. Diario di un viaggio

Felice sorpresa la convocazione del Ministero dell’Ambiente per discutere dell’iter istitutivo dell’Area Marina Protetta Costa del Monte Conero. 

Sembrava tutto sopito, dopo la notizia a dicembre scorso del finanziamento stabilito all’interno della Legge di Stabilità. Eppure qualcosa si è mosso. Convocati per il 18 giugno 2014, abbiamo iniziato a prendere contatti con gli Enti invitati per organizzare, in modalità di risparmio della spesa pubblica, un unico mezzo per arrivare a Roma al Ministero. Hanno risposto il Comune di Ancona ed il Comune di Numana, mentre la Regione Marche e la Provincia di Ancona erano già a Roma per altre riunioni quindi, ci hanno raggiunto al Ministero. Grande assente, annunciato, il Comune di Sirolo, la cui posizione è netta per il non aprire alcuna discussione o dialogo. Le quattro ore di viaggio sono state piacevoli ed il gruppo ha approfittato per socializzare aspettative e speranze, confrontandosi con l’Assessora all’Ambiente del Comune di Numana, Rossana Ippoliti, neo eletta, con mandato da parte del Sindaco e del resto dell’Amministrazione, per entrare nell’ argomento. Al Ministero ci ha accolto il direttore Grimaldi, accompagnato da altri dipendenti che si occupano degli iter istitutivi delle AMP. Accanto a loro, esponenti dell’ISPRA, l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale. Una veloce panoramica sulle 27 Aree Marine Protette Italiane e poi subito al dunque: l’AMP del Conero si farà. Il Ministero la vuole fortemente nell’ambito del programma di tutela dei fondali e delle acque che abbiano un elevato valore in termini di biodiversità, e senz’altro la costa del Conero i requisiti per la tutela li ha tutti. Attenzione, passi il messaggio che l’approccio verso le aree marine protette non è di sola tutela, ma è soprattutto, di valorizzazione. Cosa che manca, ad esempio, negli approcci italiani nei confronti della cultura…tanta tutela ma un sistema ingessato perché non valorizza…e, pertanto, non “fa PIL”, aspetto d’attualità tra la realtà italiana e quella estera. Il metodo di approccio per le aree marine protette è quello della sostenibilità: la sovrapposizione tra gli aspetti di tutela ambientale e di sviluppo socio-economico dell’area su cui insiste una protezione. Questo sarà la base di partenza per i nuovi studi che l’ISPRA avvierà a partire da oggi e che dureranno circa 6 mesi: approccio ambientale e approccio socio-economico. L’intersezione di questi due aspetti sarà il punto di partenza per la discussione riguardo l’azzonamento e la futura regolamentazione. Parallelamente a questo aspetto, viaggia l’aspetto gestionale. Il dott. Grimaldi ci ha esaustivamente e chiaramente spiegato che non esiste un modello prefissato di gestione, ma si valuta caso per caso. La tipologia di gestione che nel tempo ha funzionato di più è quella consortile, ovvero i diversi Enti ed Associazioni interessati si consorziano tra loro portando in dote personale e servizi. Un bel modello di unione che fa la forza, in sostanza. Anno zero, quindi. Si riparte. Perché? Perché sono passati circa dieci anni dall’ultimo tentativo andato in fumo di costituire l’ AMP del Conero, per cui si ricomincia da capo. Un bene? Per alcuni si, per altri no. Sicuramente il Comune di Ancona, più avanti nel processo di confronto e di concertazione tra associazioni interessate, aveva aspettative migliori: partire subito. Senz’altro per gli altri Comuni, più indietro su queste fasi, si prospetta un’opportunità di dibattito e di discussione per comprendere l’entità del progetto. Il dott. Grimaldi è stato chiaro: l’area marina si farà per cui al termine dei sei mesi di studio, ci si rivedrà per decidere come proseguire. Se Ancona dovesse rimanere l’unico soggetto con la volontà di procedere, si costituirà il consorzio con il Comune capofila e gli altri soggetti interessati saranno partner. In tutto questo che ruolo avrà il Parco del Conero? Attualmente è l’Ente a cui la Regione ha demandato i compiti di tutela e valorizzazione del territorio. Crede che il futuro sia la sostenibilità e crede nell’assoluta bontà del progetto Area Marina Protetta del Conero, e sosterrà tutte le azioni, di concerto con i vari soggetti preposti, che perseguiranno l’istituzione di questa importante nuova realtà di tutela della biodiversità e di volano economico per il territorio su ampia scala. Il Comune di Ancona ed altri soggetti ambientalisti istituiranno per primi l’Area Marina Protetta del Conero. E noi saremo al loro fianco in questo momento importante, auspicando fortemente che le altre istituzioni, Comune di Sirolo e di Numana, si affianchino rafforzando gli obiettivi che tutti insieme ci si prefigge: far decollare l’area del Conero per elevarla a livelli di eccellenza ambientale e turistica come merita. 

 

Fabia Buglioni - Consigliere Ente Parco del Conero

Archivio Giornale

Sommario

25 Giugno 2014

Congratulazioni dal Parco al nuovo Sindaco di Numana Gianluigi Tombolini e per la riconferma al Sindaco di Sirolo, Moreno Misiti!

CETS e area marina protetta…due pratiche condivise dal Parco del Conero con quello delle 5Terre

Terre del Conero: storia di qualità

Pagine di memoria 11 - Dinosauri al Passetto
Gilberto Stacchiotti - Vice Presidente Ente Parco del Conero

Pagine di memoria 10 - Pudore e nudità
Gilberto Stacchiotti - Vice Presidente Ente Parco del Conero

Pagine di memoria 9 - E' Referendum!
Gilberto Stacchiotti - Vice Presidente Ente Parco del Conero

La pesca di vongole va normata
Lanfranco Giacchetti - Presidente Ente Parco del Conero

Bandiere Blu: le Marche è la regione italiana con il mare più bello e pulito

La Bandiera Blu sventola a Portonovo e a Marina Dorica

Sarà un' estate in compagnia delle amiche testuggini, con il progetto 'Numana città delle tartarughe'

Premio Nazionale Un Libro per l'Ambiente. Al via la XVI edizione

Donatella Bianchi e Linea Blu nel Parco del Conero

Presentato in Regione il bando 2014-2015 rivolto alle reti territoriali dei CEA

Conero in Time Lapse. Il Parco del Conero come non lo avete mai visto, parola di Maurizio Pignotti

La Guida Blu di Legambiente e Touring Club Italiano

Il Parco del Conero fa il pieno di Vele e degli Oscar dell'Ecoturismo di Legambiente

Verso l' Area Marina Protetta del Conero. Diario di un viaggio
Fabia Buglioni - Consigliere Ente Parco del Conero

Caleidoscopio: le meraviglie dell’ arte diffusa a Camerano

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