30 Giugno 2014

Terre del Conero: storia di qualità

Terre del Conero è il progetto divenuto realtà di una filiera agroalimentare di qualità. 

Riunisce circa 60 aziende agricole con coltivazioni e allevamenti compresi nell’area del Conero e nasce allo scopo di valorizzare le produzioni agricole locali e di favorire metodi di coltivazione più rispettosi dell’ambiente.
Il progetto è promosso dalla Società Cooperativa Agricola Terre del Conero e dal Parco Naturale del Conero e coinvolge anche operatori turistici e commerciali, ristoratori, trasformatori alimentari ed enti locali.
Possiamo dunque a tutti gli effetti definirlo un progetto di rete virtuosa che, oltre a garantire la provenienza e la qualità dei prodotti e a rafforzare il sistema di relazioni tra produttori e consumatori, assicura alle aziende agricole un’equa remunerazione del proprio lavoro e ne favorisce la permanenza sul territorio, contribuendo così al mantenimento della sua biodiversità e al suo sviluppo socio-economico complessivo.
Ecco quindi già due degli aspetti che caratterizzano il lavoro della cooperativa Terre del Conero e che poi si riflettono sui prodotti messi in commercio.
Intanto l’attenzione ai luoghi e ad un’agricoltura che vuole rispettarli. Risiede nella volontà di tutelare sia il consumatore che il territorio stesso, la scelta di puntare su coltivazioni locali attente all’ambiente, su una filiera che sia certificata e riconoscibile per il consumatore in ogni fase: assaporare i prodotti della propria terra, ha tutto un altro valore, da ogni punto di vista!
Tutti i prodotti infatti rispettano i requisiti di produzione stabiliti dai disciplinari delle certificazioni di qualità e dalla Cooperativa agricola Terre del Conero: coltivazioni e allevamenti nell’area del Conero, specifiche  tecniche di coltivazione/produzione e certificazione BIO o QM o DOC/DOCG o IGP.
Il marchio QM, così come altre certificazioni di qualità, indaga la filiera ed i suoi prodotti e garantisce il rispetto di specifici disciplinari di produzione.  Oltre al controllo dei prodotti da parte di organismi terzi che ne attestano la rispondenza ai criteri stabiliti nei disciplinari,  grazie al marchio QM viene anche garantita la rintracciabilità via web per ogni fase e soggetto coinvolto nel processo di produzione: basta inserire il numero di lotto di produzione nel sito www.qm.marche.it e si potrà risalire a tutte le fasi del processo produttivo con relativi produttori.

Infine, sempre nella duplice volontà di guardare tanto al consumatore quanto il territorio, il marchio QM tutela l’ambiente e la salute del consumatore grazie a coltivazioni con tecniche di difesa integrata, che prevedono una riduzione dell’uso di sostanze chimiche rispetto all’agricoltura convenzionale. E’ anche vietato dal disciplinare l’utilizzo  di Ogm (Organismi Geneticamente Modificati) in tutte le fasi della produzione.
Ma quali sono quindi i prodotti che Terre del Conero fa arrivare sulle nostre tavole e dove possiamo trovarli?
L’offerta è davvero molto ricca: farina di grano tenero tipo 0 e 00 QM, pane a lievitazione naturale QM e BIO, miele BIO e QM, olio extravergine di oliva BIO, pasta secca in tutti i formati della tradizione marchigiana – dai ciavattoni ai boccolotti, dai maccarini ai pennoni – ed in quelli classici, pasta all’uovo QM, frutta e verdura BIO, erbe aromatiche BIO, carne IGP, vino Rosso Conero doc e docg. Insomma davvero tutto quello che serve per mangiare in modo sano e gustoso, attingendo dalla filiera locale marchigiana e avendo a disposizione davvero solo il meglio.
Tra Ancona, Camerano, Numana, Sirolo ed Osimo sono tanti i punti vendita che hanno deciso di sposare la filosofia di qualità a km zero che informa Terre del Conero ed i suoi prodotti: per avere l’elenco completo dei rivenditori, ci si può collegare con line al link http://terredelconero.org/dove-acquistare.aspx. All’interno del portale dedicato a Terre del Conero si possono trovare tantissime informazioni sui prodotti, sulle certificazioni di qualità, sui progetti speciali, sulle novità, sugli work in progress, sulle ricette, sulle tradizioni. Perché creare un contesto all’interno del quale calare questi prodotti di grande eccellenza è molto importante per la Cooperativa che vuole calcare i nuovi canali, web e social – Terre del Conero è attiva anche su Instagram, Facebook e Google+ -, per coinvolgere tutto il territorio in quello che non è semplicemente un progetto alimentare o commerciale: è una riscoperta dei nostri valori e della nostra marchigianità attraverso l’amore per la nostra terra ed i suoi frutti!
 

 

Archivio Giornale

Sommario

30 Giugno 2014

Congratulazioni dal Parco al nuovo Sindaco di Numana Gianluigi Tombolini e per la riconferma al Sindaco di Sirolo, Moreno Misiti!

CETS e area marina protetta…due pratiche condivise dal Parco del Conero con quello delle 5Terre

Terre del Conero: storia di qualità

Pagine di memoria 11 - Dinosauri al Passetto
Gilberto Stacchiotti - Vice Presidente Ente Parco del Conero

Pagine di memoria 10 - Pudore e nudità
Gilberto Stacchiotti - Vice Presidente Ente Parco del Conero

Pagine di memoria 9 - E' Referendum!
Gilberto Stacchiotti - Vice Presidente Ente Parco del Conero

La pesca di vongole va normata
Lanfranco Giacchetti - Presidente Ente Parco del Conero

Bandiere Blu: le Marche è la regione italiana con il mare più bello e pulito

La Bandiera Blu sventola a Portonovo e a Marina Dorica

Sarà un' estate in compagnia delle amiche testuggini, con il progetto 'Numana città delle tartarughe'

Premio Nazionale Un Libro per l'Ambiente. Al via la XVI edizione

Donatella Bianchi e Linea Blu nel Parco del Conero

Presentato in Regione il bando 2014-2015 rivolto alle reti territoriali dei CEA

Conero in Time Lapse. Il Parco del Conero come non lo avete mai visto, parola di Maurizio Pignotti

La Guida Blu di Legambiente e Touring Club Italiano

Il Parco del Conero fa il pieno di Vele e degli Oscar dell'Ecoturismo di Legambiente

Verso l' Area Marina Protetta del Conero. Diario di un viaggio
Fabia Buglioni - Consigliere Ente Parco del Conero

Caleidoscopio: le meraviglie dell’ arte diffusa a Camerano

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