Immaginate che durante una giornata di pesca al Passetto guardandovi attorno scoprite delle impronte gigantesche la cui unica spiegazione può essere ricercata nel misterioso mondo di giganti scomparsi. Dinosauri? Sì grazie.
E per giunta sotto casa, in un tratto di costa familiare di Ancona dalla Rotonda alla Seggiola del Papa, davanti alle grotte o magari anche oltre fin verso il Trave. Presenze risalenti ad oltre 65 milioni di anni fa, in un territorio ben diverso dalle caratteristiche attuali probabilmente al limitare di una fresca pianura ricca di fiumi e di laghi in prossimità di un mare poco profondo. La sensazionale scoperta è segnalata da Aldemaro Cosso, originario di Vercelli ma innamorato della nostra città dove vivono suoi familiari. A riportare la sensazionale notizia sugli animali preistorici al Passetto di Ancona è un articolo di Francesca Zandri apparso sul Corriere Adriatico del 28 luglio 1992 dall’eloquente titolo Quando c’erano i dinosauri. Ecco una sintesi della cronaca: “Sin da bambino il nostro uomo era uso andare a caccia sulle colline del Vercellese ammantate di neve e sin da piccino imparò così a distinguere le orme che la selvaggina e gi altri animali lasciavano sulla candida coltre. Poi a seguito della scoperta, si è anche ampiamente documentato su questi bestioni estinti, divenendo una vera autorità in materia. Della sensazionale scoperta Aldemaro Cosso informò giustamente anche la stampa e addirittura qualche rivista nazionale se ne interessò; scrisse anche a Piero Angela ma invano. Nessuno sembra si sia interessato e nessun paleontologo si è poi visto negli ultimi tempi aggirarsi con fare curioso in zona Passetto. Così questa calda estate del ’92 non verrà ricordata solo per le bustarelle e gli arresti eccellenti, per fortuna ci saranno anche i dinosauri.” Poi bisognerà attendere la primavera del 2013 perché dei dinosauri si tornasse a parlare in città, ma per ben altri motivi. Colli lunghi, bocche enormi, artigli affilati, code serpentiformi e presenze gigantesche ma tutto senza pericolo perché sono ricostruzioni dei dinosauri che per alcune settimane hanno costituito un’originale attrattiva nel parco belvedere di Posatora. Un’iniziativa promossa dal comune di Ancona che ha portato nella nostra città un’esposizione itinerante, riscuotendo un grande successo soprattutto tra i bambini e non solo perché pochi argomenti naturali suscitano tanta curiosità. Tutti a documentarsi nelle tabelle informative osservando ciascun esemplare rigorosamente dal basso verso l’alto con qualche eccezione di fronte ai piccoli di “dino” che come tutti i cuccioli incutono meno timori e – nel caso – si lasciano facilmente toccare. E prima di completare il percorso, immancabile la foto avventura: quella nella bocca spalancata di un grande T-Rex.
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