Una festa all'insegna dell'ecosostenibilità e della partecipazione, in cui nessuno è protagonista e tutti, soggetti pubblici e privati, condividono la soddisfazione di un risultato che è frutto di impegno e rinnovamento costante.

Una bandiera blu che assume un significato altissimo, anno dopo anno, di certificazione ambientale e dell'efficacia della gestione nonché di formidabile vetrina per il turismo, che non è mai scontata. Perchè se il mare e il paesaggio sono un dono, tutto il resto lo fa uomo, dall'operatore che lavora nella baia nella stagione estiva (ma si attiva molto prima), al funzionario che segue passo dopo passo il complesso iter da inviare alla FEE, l'Agenzia europea che decreta l'assegnazione del riconoscimento internazionale. Ancona quest'anno si è vista riconfermata ben 2 vessilli, uno per Portonovo, l'altra per l'approdo turistico di Marina Dorica. Due sulle 17 che in totale le Marche hanno conquistato, terze in Italia. Duplice cerimonia pertanto, il 21 giugno, dapprima al porto turistico, poi al molto di portonovo dove la bandiera è stata trasportata via mare dal sempre volenteroso “barcarolo” e operatore della ristorazione Edoardo Rubini. Benedetta da Don Samuele della Parrocchia del Poggio che ha ricordato a tutti i presenti quanto si debba essere riconoscenti per il patrimonio naturalistico che Ancona possiede, la bandiera è stata issata sul pennone da una giovanissima bagnante . Si sono poi succduti gli interventi del presidente del Parco del Conero Lanfranco Gianchetti, del parlamentare Piergiorgio Carrescia, dell'operatore turistico Aldo Roscioni e del rappresentante del Presidio Slowfood Franco Frezzotti che- nella concomitanza della fortunata manifestazione enogastronomica Mosciolando- ha sottolineato l'eccellenza costituita dal mosciolo selvatico nell'offerta complessiva di Portonovo e di tutta la regione. Ad intervenire alla cerimonia- presidiata dai giovani operatori di Marche Servizi che quest'anno si prendono cura di tutto il “pacchetto terra-mare”- anche l'ambasciatore De Bosis, proprietario dell'omonima Torre che a breve celebrerà un importante anniversario e la delagata Fai, Annamaria Panini che ha illustrato l'attività di valorizzazione e divulgazione artistica presso la Chiesa romanica di s.Maria, altro gioiello della baia. Il Sindaco Valeria Mancinelli ha concluso l'incontro, ringraziando tutti coloro che hanno lavorato per il raggiungimento dell'obettivo e ricordando le prossime tappe per il miglioramento delle spiagge e dell'ecosistema e citando a questo proposito l'arretramento degli stabilimenti, previsto da tempo nel Piano particolareggiato (e da attuarsi entro 3 anni) e l'istituzione dell'Area Marina protetta, il cui iter è ormai avviato e non procrastinabile. Dopo l'aperitivo Marche in blu, offerto dagl consorzio La baia, in serata la festa è proseguita con un concerto nello spazio verde della zona del lago. Sul palco si sono esibiti i quattro musicisti del gruppo Nuances4tet, che hanno presentato il loro repertorio ispirato al tango, rivisitato e filtrato dal percorso artistico compiuto da ciascuno di loro e che è confluito nell'ottimo disco “River”: Andrea Morandi, percussioni, Gigi Faggi Grigioni, tromba, Roberto Gazzani, contrabbasso, Giacomo Rotatori, fisarmonica. Tutti marchigiani e di lunga esperienza. Una serata suggestiva che ha chiuso degnamente il cerchio magico di una giornata dove per qualche ora si sono giduti i frutti delle fatiche. Pronti a rimboccarsi le maniche e a ripartire, il giorno dopo.