17 Agosto 2017

Incendi sul Parco Conero e San Bartolo, l' accanimento sulla Bellezza del territorio

Tempestività di segnalazione e di intervento, professionalità e straordinaria capacità operativa sul campo. E le bocchette antincendio con la pressione giusta: ‘Un lavoro di squadra straordinario –commenta Gilberto Stacchiotti, presidente Ente Parco del Conero- quello per acquietare l’incendio divampato sopra la spiaggia dei Sassi neri. Un sincero ringraziamento va al comando carabinieri/forestale Conero, ai vigili del fuoco, alle forze dell'ordine, ai volontari, agli Enti e ai cittadini. Ringrazio altresì Ludovico Caravaggi dell’ Ente Parco, prontamente intervenuto sul posto per seguire la vicenda’. 

‘Ha funzionato tutto –continua Stacchiotti- ma sui comportamenti è la prova che non si possa stare tranquilli. Colpisce questo accanimento sui Parchi, quindi sulla Bellezza del territorio. E dato che nella maggioranza dei casi tali fenomeni non hanno origine naturale, è importante la collaborazione di tutti per individuare cause e responsabili degli incendi. Col fuoco non si scherza. I danni potevano essere enormi e per questo faccio mio l'appello del sindaco Misiti nel richiedere massima collaborazione alla ricerca dei colpevoli’. Con il pensiero al parco del San Bartolo: ‘cui rinnovo la piena solidarietà, dopo aver visto gli effetti e, ancor più, dopo le vicende locali della vigilia di ferragosto’. Si sente ancora forte nell’aria quel odore acre di bruciato che viene dall’altro parco costiero delle Marche: ‘Siamo appena tornati con il direttore Marco Zannini da un sopralluogo al San Bartolo. Fa stringere il cuore vedere un paesaggio naturale bellissimo trasformato in  scenario infernale, segnale di un dramma di inciviltà.  Affacciarsi dalla strada panoramica del S. Bartolo ti lascia senza fiato per quanto sia stravolto. E’ la stessa triste sensazione che rimanda il nostro meraviglioso Conero ferito’. Adesso bisogna intervenire e pure in fretta: ‘sono d’accordo –dice Stacchiotti- anche il Ministro Galletti ed il  governatore Ceriscioli che nella triste occasione del San Bartolo, hanno espresso soddisfazione, dopo un sopralluogo congiunto, per come tutto abbia funzionato bene. Ma nel mio sopralluogo al parco pesarese, guardando quella infinita distesa di nulla ho faticato a convincermi che sia proprio così. Magari si poteva fare di meglio se la regione Marche non avesse eliminato canadair ed elicotteri pensando di risparmiare attraverso  convenzioni con Abruzzo o Toscana. Anche aver chiuso i finanziamenti con le associazioni di volontariato non sono sicuro che sia stata una bella scelta. E, chissà se in questi tempi di risparmio sulle manutenzioni, le manichette antincendio al San Bartolo siano state tutte all’altezza. Una cosa è certa: al parco San Bartolo il danno è di 6 milioni di euro e nelle Marche saranno ben superiori, purtroppo. Nonostante le operazioni di spegnimento brillanti come al Conero’. ‘Sarà davvero sensata –conclude Stacchiotti- questa politica del risparmio o i costi sociali poi sono superiori a quel piccolo valore in bilancio col segno meno?’.