Una visita ufficiale all’ Ente Parco per fare il punto sulla situazione e parlare delle novità è stata quella di venerdì scorso di Antonio Ricciardi, Comandante Generale dell’unità per la tutela forestale, ambientale e agroalimentare dei Carabinieri.
Il Presidente del Parco Gilberto Stacchiotti, presente alla visita insieme al direttore Marco Zannini e all’addetto alla cultura Filippo Invernizzi, non nasconde la sua soddisfazione: “Cogliamo questo incontro –chiosa- come privilegio per l’Ente parco e la comunità del Conero sia a livello istituzionale che sul piano personale, considerato che da cittadino “ambientalista” seguo da sempre le vicende di questa area protetta. In un territorio di 6.000 ettari distribuito su 4 Comuni è custodito un patrimonio di bellezza e ricchezza estremamente prezioso con eccellenze nell’archeologia, la biodiversità, l’agricoltura di qualità e le migrazioni dei rapaci. Una forte pressione edilizia ed una ancor più intensa presenza turistica richiedono un presidio del territorio costante e qualificato, volto a garantire il rispetto delle normative evitando abusi o modalità di fruizione non idonee’. In assenza di personale proprio dell’ente parco, i Carabinieri/Forestali attraverso la locale stazione Conero garantiscono questa indispensabile attività con straordinaria competenza e collaborazione. ‘La sinergia tra questo presidio e l’Ente parco –spiega Stacchiotti- è piena condivisione non soltanto nel dare alla gestione e alla normativa le dovute attenzioni ma si configura come comune espressione di dedizione e di passione per il territorio. Un ringraziamento che va doverosamente esteso al Comandante regionale Colonnello Fabrizio Mari, la cui vicinanza viene percepita concretamente nel dare continuità a questa esperienza e nella recente riattivazione del servizio di ipposorveglianza’. Durante la visita infatti, il Generale ha convenuto con il Presidente di rafforzare il servizio di ipposorveglianza, si tratta di un’attività che i Carabinieri/Forestali hanno già reso operativa in una decina di parchi nazionali mentre quella del Conero è la prima esperienza a partire tra le aree protette regionali. ‘Una scelta quindi –continua il presidente- che ci onora e su cui c’è una comune soddisfazione’. Ricciardi ha visitato con soddisfazione altresì il centro visite. Inoltre, si è convenuto di realizzare progetti comuni per la biodiversità, anche attraverso finanziamenti europei. Il comandante della locale stazione, maresciallo Andrea Visconti, ha per l’occasione illustrato la situazione territoriale ed auspicato un rafforzamento degli organici. L’inaugurazione della caserma Conero, avvenuta il 4 aprile 2008, è una data significativa nell’avvio di questo processo di collaborazione davvero efficace e prezioso per la legalità e la biodiversità, in cui l’impegno dei “forestali” in questi anni si è sempre contraddistinto. ‘E dopo i recenti festeggiamenti per il trentennale del parco del Conero –conclude- vogliamo dare appuntamento nel 2018 per sottolineare la bellezza e i risultati di questi primi 10 anni di attività della stazione forestale Conero, vissuti in splendida collaborazione con l’Ente parco’.
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