Un’iniziativa di collaborazione aperta per le attività di didattica ed escursionismo ambientale è quella lanciata dall’ente Parco regionale del Conero.
Trattasi di un progetto di coinvolgimento professionale che, attraverso il riconoscimento di “Guida del parco del Conero” vuole promuovere le diverse attività all’aria aperta, guidando e stimolando un contatto con la natura. Offrire un servizio di qualità garantita dal Parco a tutti coloro che vogliano conoscere l’Area Protetta del Conero tramite l’utilizzo di guide. ‘Per tale obiettivo l’Ente parco, -sintetizza il Presidente Gilberto Stacchiotti- oltre a pubblicizzare lo specifico elenco dei soggetti abilitati e fornire il necessario supporto organizzativo, intende valorizzare le sue risorse e strutture con particolare riferimento alla rete escursionistica ufficiale e al centro visite di Sirolo’. In sostanza, s’intende valorizzare le figure professionali di servizi al turismo del territorio, come da “Testo Unico delle Norme Regionali in materia di Turismo” e successive integrazioni nel Regolamento dell’Ente Parco. ‘Da anni –continua Stacchiotti- persone appassionate di natura, ambiente e di sport all’aria aperta si formano e superano esami di abilitazione per poter fare della loro passione un lavoro o una forma di sostentamento. Per cui l’avviso è rivolto a chi per professione accompagna persone in ambienti naturali o di interesse per l’educazione ambientale, con lo scopo di illustrarne gli elementi, le caratteristiche, i rapporti ecologici, il legame con l’antropizzazione e gli eventuali aspetti storici, archeologici, geologici, sociali e culturali’. Il bando è quindi di particolare interesse per le Guide naturalistiche-turistiche abilitate della Regione Marche, per le guide alpine o aspiranti tali, speleologiche e accompagnatori di media montagna. Interessa altresì chi è in possesso di patente, brevetto e/o autorizzazione di guida fluviale, marina, di mountain bike, equestre, istruttore di kayak, di nordic walking, subacqueo, di windsurf e di vela. La residenza o domicilio dei richiedenti deve essere stabile nei Comuni del Parco: Ancona, Camerano, Sirolo e Numana seppur l’ ente si riservi di valutare l’ammissione di coloro che risiedano nei comuni limitrofi. La conduzione dei visitatori dovrà avvenire in condizioni di sicurezza, ovvero sui sentieri e sui percorsi escursionistici individuati e definiti dalla Carta dell’Accessibilità. ‘Confido –conclude Stacchiotti- che questa proposta possa trovare ampia e convinta partecipazione, rafforzando nuove collaborazioni per meglio rendere invitante questo territorio, offrendo servizi qualificati ai visitatori e opportunità per tutti’. Le informazioni dettagliate sul progetto sono disponibili sul sito del parco del Conero nella sezione bandi-avvisi.
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