Ben pochi sanno che al Conero si sono ispirati i disegnatori di due soggetti di animazione. Eppure basta conoscerne il nome per intuire che hanno a che fare con il parco: si chiamano infatti Conny e Nero!
Si tratta di un gabbiano ed un gufetto, personaggi simpatici ed un po’ maldestri che si improvvisano “presentatori” di un video sul parco e di fatto rappresentano un po’ le mascotte di un pacchetto multimediale destinato alla scuola elementare e media. “Le finalità dell’opera – si legge in un articolo pubblicato nel giornale del parco nel dicembre 1996 - è quella di condurre gli studenti ad eseguire dei percorsi cognitivi e culturali attraverso la conoscenza del parco del Conero., e contemporaneamente e a contribuire alla formazione di quella coscienza alla base di una moderna cultura ambientalista. L’autore, Stefano Palombini, si è avvalso della collaborazione di un tema di pedagogisti ed esperti dell’ambiente per realizzare un’opera con finalità educative a anche divulgative. Il pacchetto è costituito da una videocassetta e da un quaderno didattico che con la guida dei docenti offrono agli studenti la possibilità di seguire quelle attività/insegnamento come l’osservazione naturalistica, le scienze e la geografia, la storia, la lingua italiana, l’educazione all’immagine ed all’arte. Il sussidio video è un viaggio per immagini nel parco del Conero nell’arco delle quattro stagioni e coglie oltre ai mutamenti delle forme e dei colori, gli aspetti caratteristici della flora e della fauna. Non mancano le storie e le leggende raccontate da pescatori e contadini. Efficaci e di apprezzabile valore artistico sono le animazioni che narrano le origini geologiche del Conero e la storia dei primi insediamenti. Al video è abbinato un quaderno didattico dove i ragazzi possono effettuare degli esercizi e fare degli approfondimenti. In questo sono presenti situazioni operative per riflessione ipertestuale e per sviluppare la capacità di ciascun studente di curiosare, intuire, comprendere, rappresentare, verbalizzare,e cc. L’opera è stata prodotta dalla EOS Studio, azienda specializzata nella produzione di documentari sull’arte e sulla cultura, dal settembre del 1994 all’ottobre del 1995.” E Conny e Nero sono gli intrattenitori di questo viaggio. Un’apparizione esclusiva e repentina che rende accattivante un lavoro ricco di contenuti e capace di proporre un viaggio completo sulle caratteristiche storiche ed ambientali del parco che risulta attuale anche oggi. Nel video di una quarantina di minuti i due “presentatori” introducono a modo loro argomenti che poi le immagini straordinarie sviluppano in modo eloquente. Particolarmente originali alcune interviste a pescatori ed agricoltori che esprimendosi in dialetto locale rendono ancora più tipici i loro contributi. Peccato che la loro comparsa di questa allegra coppia di animazione sia limitata a quel racconto sul parco ormai lontano nel tempo perché di storie ne avrebbero certamente da raccontare anche oggi. Non sarebbe bello lasciarci di nuovo guidare dalla fantasia per esplorare il parco? A pensarci bene una piccola magia c’è stata anche in anni recenti. Nel 2013 nel cielo sopra Mezzavalle sono volate le WINKS; proprio le fatine più famose del mondo realizzate dalla Rainbow di Loreto. Erano immagini destinate a promuovere la bellezza delle Marche. Un doppio auspicio per il Conero perché queste fatine trasmettono messaggi in difesa della natura e sono state protagoniste di una campagna del Ministero Ambiente in favore delle aree marine protette. La loro presenza ci invita a guardare oltre le difficoltà e sognare nella speranza che la bellezza di questo territorio - mare e terra in unico abbraccio - sia la vera forza capace di proteggerne il futuro. E loro vincono sempre!
Gilberto Stacchiotti - Vice Presidente Ente Parco del Conero
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