15 Giugno 2015

Pagine di memoria 22 – Angeli & Zingari

Quella strettoia in cima alla collina è sempre stata uno straordinario punto panoramico; a nord si spalanca tutta la periferia del capoluogo mentre dall’altra parte la vista scopre gran parte del Conero con in primo piano l’arroccato nucleo di Camerano. 

Una manciata di edifici cresciuti sulla via principale, dedicata agli Angeli e carica di storia come descritta in un interessante l’opuscolo “tra fede & natura” edita dal parco del Conero. “Dai monaci di Portonovo veniva eretto dopo il Mille un “Hospitium ad Ecclesiam” che nel ‘600 appartenne al nobile Cristoforo Ferretti. Il luogo era conosciuto perchè nei pressi esisteva un’antica osteria, detta degli Angeli, che dava ospitalità e riposo ai viaggiatori e pellegrini diretti fra Ancona e Loreto. Una deviazione dell’antica strada romana Flaminia (Roma-Rimini) conduceva per questo antichissimo punto di passaggio. La strada Ancona-Camerano-Loreto prendeva con il tempo il nome strada degli “zingari” che non vuol dire altro che viandanti, pellegrini. Nel ‘600 la strada viene frequentata dalle diligenze postali, L’antico complesso viene riedificato nel 1789 inserendo una chiesina a destra dell’arco. Sopra la porta la parola “Charitas” segna la sede di una confraternita che dava conforto agli stanchi pellegrini. Come ricordo per l’anno mariano 1954 l’artista anconetano Gian Calo Schiavoni dipinge il soffitto della cappella con un tema profondamente legato alla cultura agricola: appare la Madonna mentre nel fondo si vede un contadino che ara il terreno  con due buoi. La scena richiama il miracolo di sant’Isidoro, antico Santo contadino di origine spagnola molto venerato dalle popolazioni rurali. Secondo la leggenda il Santo si trovava in conflitto fra il suo lavoro in campagna  per il padrone e il suo ufficio per Dio. Il miracolo si manifesta sotto forma di una angelo che ara il terreno al posto di Isidoro così che egli possa dedicarsi alla preghiera.” E gli Angeli? Erano loro a figurare dal ‘500 in un’edicola mentre sorreggevano l’immagine della Madonna di Loreto  che sarebbe stata in seguito  conservata a lungo in una casa colonica di proprietà del Capitolo della Cattedrale di Ancona. Quanti ricordi legati all’arco degli Angeli con qualche segno tuttora evidente come la pietra miliare a fianco all’ingresso che porta incisa la scritta “Strada di Ancona” e la data 1791.  La diligenza per Roma? 9 scudi e 30  baiocchi:  partiva da Roma il mercoledì e arrivava ad Ancona il sabato dopo 62 ore di viaggio avventuroso come ricorda lo storico Alberto Recanatini in un interessante articolo pubblicato sul Corriere Adriatico“. In tempi più recenti le esigenze del traffico moderno, sempre più invadenti e rumorose, sono entrate in conflitto con l’angusto spazio e certamente gli abitanti del posto  avevano buoni motivi di lagnarsene. Così la Provincia negli anni Novanta ha realizzato un’ampia deviazione del tracciato stradale. Gli Angeli sono tornati luogo tranquillo ed accogliente e a questo punto invece che passarci di fretta approfittiamo per fermarci a coglierne la sua atmosfera e scoprirne i segni che anche oggi parlano di Angeli e di viandanti. Che poi oggi qui passi il confine del parco è solo una ben modesta annotazione su una strada che di storie da raccontare ne avrebbe davvero molte. 

Gilberto Stacchiotti - Vice Presidente Ente Parco del Conero

Archivio Giornale

Sommario

15 Giugno 2015

Mosciolando, al via la X° edizione

Anche Papa Francesco lo dice
Fabia Buglioni - Consigliere Ente Parco del Conero

Il cigno giallo si tinge di rosa: Francesca Pulcini è la neo Presidente di Legambiente Marche

I Parchi e l’innovazione ambientale delle imprese: Federparchi lancia la fase 2 della Cets

Costa del Conero: non tutti gli animali marini si mimetizzano per farla franca!
Zaira Da Ros - Biologa Marina - Sea Wolf diving Numana

Forestalp presenta il calendario escursioni 'Scopri Il Conero estate 2015'

Pagine di memoria 23 – Un forfait “sospetto”
Gilberto Stacchiotti - Vice Presidente Ente Parco del Conero

Pagine di memoria 22 – Angeli & Zingari
Gilberto Stacchiotti - Vice Presidente Ente Parco del Conero

La provincia di Ancona rinuncia all'uso dei glifosati e invita i comuni all'adeguamento
Liana Serrani, Presidente della Provincia di Ancona - Marco Gambini Rossano, Presidente Provinciale Ancona ACU Marche - Carlo Cardarelli, Presidente Regionale ACU Marche

Pagine di memoria 21 - Il mostro di Bolignano
Gilberto Stacchiotti - Vice Presidente Ente Parco del Conero

“Nutrire il Pianeta” con la proposta pianesiana. A Milano il convegno della Regione Marche su ambiente, agricoltura, alimentazione e salute

I Raee da problema a opportunità per il territorio: inaugurato il primo outlet di elettrodomestici usati e garantiti

Domenica 24 maggio, Giornata Europea dei Parchi. Centinaia di persone da tutt' Italia sul Conero per il Nordic Walking e gli itinerari didattici

Legambiente presenta i dati dell’indagine “Beach litter” nell’ambito di Spiagge e Fondali puliti - Clean up the Med

Pista da cross abusiva nel Parco: la Guardia Forestale denuncia un anconetano

Por Marche 2007/2013, bando per l’informatizzazione delle piccole imprese turistiche. Disponibili 323 mila euro

Premio Nazionale Un Libro per l’Ambiente: XVII edizione di Legambiente e La Nuova Ecologia

Portonovo, un abusivismo diffuso
Circolo Naturalistico il Pungitopo, Comitato Mare Libero, Comitato Mezzavalle Libera, Italia Nostra Ancona

Il parco del Conero scende in piazza per protesta contro i tagli alle aree protette della Regione Marche

Lettera aperta di ambientalisti e Parchi alla passata giunta regionale: Ambientalisti, dimenticati dalla regione!
Italia Nostra Marche - Legambiente Marche - WWF Marche - Condivisa dai Parchi delle Marche e da Federparchi Marche

Spiagge e fondali puliti al largo del Conero

28 anni di Parco del Conero, che storia!
Gilberto Stacchiotti - Vice Presidente Ente Parco del Conero

La Bellezza trasversale dei Parchi nella tavola rotonda con Ermete Realacci
Cristina Gioacchini

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