28 Aprile 2015

La Bellezza trasversale dei Parchi nella tavola rotonda con Ermete Realacci

Spunti, provocazioni e confronti accesi, la Tavola Rotonda ‘Colloquio con Ermete Realacci’ è stata un utile strumento di sviluppo delle tematiche che riguardano l’ area protetta del Conero e la realtà delle aree protette in generale. Teatro dell’ evento Camerano, ospite il 7 marzo del Festival del Parco del Conero. 

‘Sul rafforzamento delle sinergie si svilupperanno le scommesse future del Parco del Conero, che consoliderà il suo ruolo, fino a farlo diventare oggettivamente riconosciuto, realtà imprescindibile dalle scelte di Governo, perché in sé racchiude un concetto di bellezza trasversale’. Con tali parole hanno introdotto la tavola rotonda i due moderatori Gilberto Stacchiotti e Luigino Quarchioni, rispettivamente vice presidente dell’ Ente Parco e l’ allora presidente di Legambiente Marche. La scelta dell’ Ente Parco è stata di festeggiare l’ ambiente ed i Parchi con questo grande Festival a Camerano, scelta che ha visto visibilmente soddisfatto nei saluti il suo sindaco Massimo Piergiacomi a cui è seguito, con la concretezza che la distingue, l’ intervento del Sindaco di Ancona Valeria Mancinelli: ‘Al di là del concetto di bellezza –ha dichiarato- il nodo centrale della questione rimane quello urbanistico-volumetrico’. Ha portato ad esempio il Prg della Dorica: ‘lo stiamo a fatica approvando, in adeguamento al Piano del Parco, perché la Regione ha deciso di porre un tetto di volumetria ma, probabilmente non potrà attuarlo a causa della nuova legge regionale sull’ urbanistica che verrà licenziata di qui a poco. Questo perché manca una certa coerenza tra le diverse politiche, aldilà dei bei convegni che si organizzano’. Di tutta risposta Stacchiotti ha semplicemente rammentato la lettera pervenuta al Parco per chiedere una diminuzione di volumetria sul Piano, scritta nero su bianco dall’ ANCE, da cui è scaturita la successiva iniziativa dell’ Ente di rivedere il consumo del suolo nel Piano. E che si toccasse l’ argomento edificazioni era immaginabile ma questo non sempre, purtroppo, si coniuga con il senso di Bellezza. Dalle possibilità edificatorie, all’ area marina protetta è stato il passaggio a seguire. ‘Sull’ AMP- continua la Mancinelli- il comune di Ancona vuole fortemente la sua realizzazione e, proprio per questo, sta affrontando tutti i nodi, prima che i dubbi possano diventarne ostacolo’. La cultura della sostenibilità è l’ unica a vincere sui limiti dell’ uomo, fino a sfidare la crisi globale in atto, una crisi senza confini e generi, che salva chi punta alla valorizzazione delle eccellenza ed alla qualità, ovvero alla Bellezza. Non a caso il turismo sul Conero regge, nelle cittadine del Parco si registra segno positivo. Non a caso vince l’agricoltura di qualità, che nel Parco ha esempi encomiabili come la produzione e commercializzazione dei prodotti di filiera Terre del Conero, la cooperativa formata da 60 agricoltori con le aziende nell’ area protetta (il presidente Rodolfo Tagliarini ha partecipato alla tavola rotonda). In materia di green economy, l’ economia che nasce dalla tutela dell’ ambiente, uno spazio privilegiato lo ha anche il Mosciolo di Portonovo, presidio Slow Food. Senza parlare dei tesori storico-culturali che rendono ancora più attrattivo il territorio, dato che quelli ambientali sono insiti nell’ esistenza del Parco stesso. E viene da chiedersi: se il Parco è tutto questo, un brillante che riflette la sua bellezza a largo raggio, perché alcuni enti ed una porzione di cittadini dell’ area protetta, per fortuna non la maggioranza, fanno fatica a lasciarsi andare ad un vincente e sano senso di appartenenza? ‘Tutto è riconducibile al concetto del Bello, -lo spiega magistralmente Ermete Realacci, dall’ alto del suo curriculum dedicato all’ ambiente e del suo ruolo di Presidente della Commissione permanente Ambiente, territorio e lavori pubblici della Camera dei Deputati.- Le cose belle sono tali quando sono speciali. Quest’ Italia deve decidere come proiettare la sua naturale bellezza nel mondo che cambia. Si va forte nell’ export e questo accade perché quello che esce è un prodotto con un’ anima, della capacità tutta italiana, che è capacità di Bellezza. E dentro i Parchi, l’ incontro tra uomo e natura è formidabile e, per conservare questo equilibrio, la tenuta della comunità è fondamentale’. A questo punto Realacci ha fatto l’ esempio del vino prima e dopo lo scandalo del metanolo: ‘Ora se ne produce meno, si guadagna di più ed è di una qualità tale che ha sbaragliato tanta concorrenza. Ed i Parchi emanano questa idea di qualità che si traduce nel turismo, nel valore delle cose. Il problema è far capire che questo è il futuro. La sfida sta nell’ offerta di qualità di cultura e della vita. E l’ area marina protetta va in questa direzione, anche lei è il futuro’. La bellezza Slow Food sa bene che cosa sia ed il fiduciario Marche Roberto Rubegni ha confermato che la tutela della biodiversità marina attraverso l’ AMP, non è altro che tornare al concetto, leit motiv dell’ incontro con Realacci. Un plauso per il Parco è arrivato anche da Cecchettini della piccola pesca. E le emozioni che dà l’ area Conero sono il cavallo di battaglia altresì della promozione dell’ omonima Associazione turistica, di cui il Parco è socio fondatore. Carlo Neumann, presidente dell’ Associazione, non ha potuto che concordare sulla forza dei Parchi e sull’ espressione trasversale della loro Bellezza. ‘Siamo d’accordo che serva semplificazione – ha infine detto il Presidente Federparchi Marche Fabrizio Giuliani, collegandosi all’ intervento della Mancinelli- e la ricerca di un equilibrio molto complicato e difficile da mantenere per i diversi fattori che entrano in gioco nelle aree protette. Questa è la vera grande sfida: che il futuro possa essere concreto e che le aree protette possano diventare luogo di sperimentazione di buone pratiche’. Poi, citando Popper: ‘aspettiamo il momento in cui le aree protette non saranno più necessarie perché tutto l’ ambiente sarà adeguatamente protetto’. Un interessante progetto lo ha in conclusione presentato Marco Galliè, dell’ Università Politecnica delle Marche. 

Cristina Gioacchini

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Sommario

28 Aprile 2015

Mosciolando, al via la X° edizione

Anche Papa Francesco lo dice
Fabia Buglioni - Consigliere Ente Parco del Conero

Il cigno giallo si tinge di rosa: Francesca Pulcini è la neo Presidente di Legambiente Marche

I Parchi e l’innovazione ambientale delle imprese: Federparchi lancia la fase 2 della Cets

Costa del Conero: non tutti gli animali marini si mimetizzano per farla franca!
Zaira Da Ros - Biologa Marina - Sea Wolf diving Numana

Forestalp presenta il calendario escursioni 'Scopri Il Conero estate 2015'

Pagine di memoria 23 – Un forfait “sospetto”
Gilberto Stacchiotti - Vice Presidente Ente Parco del Conero

Pagine di memoria 22 – Angeli & Zingari
Gilberto Stacchiotti - Vice Presidente Ente Parco del Conero

La provincia di Ancona rinuncia all'uso dei glifosati e invita i comuni all'adeguamento
Liana Serrani, Presidente della Provincia di Ancona - Marco Gambini Rossano, Presidente Provinciale Ancona ACU Marche - Carlo Cardarelli, Presidente Regionale ACU Marche

Pagine di memoria 21 - Il mostro di Bolignano
Gilberto Stacchiotti - Vice Presidente Ente Parco del Conero

“Nutrire il Pianeta” con la proposta pianesiana. A Milano il convegno della Regione Marche su ambiente, agricoltura, alimentazione e salute

I Raee da problema a opportunità per il territorio: inaugurato il primo outlet di elettrodomestici usati e garantiti

Domenica 24 maggio, Giornata Europea dei Parchi. Centinaia di persone da tutt' Italia sul Conero per il Nordic Walking e gli itinerari didattici

Legambiente presenta i dati dell’indagine “Beach litter” nell’ambito di Spiagge e Fondali puliti - Clean up the Med

Pista da cross abusiva nel Parco: la Guardia Forestale denuncia un anconetano

Por Marche 2007/2013, bando per l’informatizzazione delle piccole imprese turistiche. Disponibili 323 mila euro

Premio Nazionale Un Libro per l’Ambiente: XVII edizione di Legambiente e La Nuova Ecologia

Portonovo, un abusivismo diffuso
Circolo Naturalistico il Pungitopo, Comitato Mare Libero, Comitato Mezzavalle Libera, Italia Nostra Ancona

Il parco del Conero scende in piazza per protesta contro i tagli alle aree protette della Regione Marche

Lettera aperta di ambientalisti e Parchi alla passata giunta regionale: Ambientalisti, dimenticati dalla regione!
Italia Nostra Marche - Legambiente Marche - WWF Marche - Condivisa dai Parchi delle Marche e da Federparchi Marche

Spiagge e fondali puliti al largo del Conero

28 anni di Parco del Conero, che storia!
Gilberto Stacchiotti - Vice Presidente Ente Parco del Conero

La Bellezza trasversale dei Parchi nella tavola rotonda con Ermete Realacci
Cristina Gioacchini

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