Non tutti gli animali marini utilizzano la mimetizzazione come strategia per sopravvivere ai predatori... e che fortuna, altrimenti come farebbero gli snorkelisti ed i subacquei a godere di tali meraviglie ed a scattare foto che paiono quadri degli Espressionisti dei Primi del Novecento?Tra questi organismi vi è il simpatico doride a pois gialli.

La Felimida luteorosea (Chromodoris luteorosea), descritta da Rapp nel 1827, è un mollusco opistobranco appartenente alla famiglia delle Chromodorididae. Fa parte del gruppo dei nudibranchi, paragonabili a delle lumache di mare. Nei mesi di maggio-giugno, corrispondenti al periodo di riproduzione, è frequente incontrarlo sui fondali rocciosi della Riviera del Conero, a partire dai 5m di profondità. Il corpo è di colore violaceo; tuttavia ciò che lo rende facilmente identificabile è la presenza di pois gialli contornati da una linea bianca. Anche il lembo del mantello è di colore giallo vivo. I rinofori presenti nella parte anteriore del corpo, delle appendici con funzione tattile e chemiorecettiva, sono di colore scuro, tendenti al blu. I ciuffi branchiali sono 9, di colore viola, leggermente più chiaro del resto del corpo. Raggiunge i 5 cm di lunghezza. Si nutre principalmente di spugne come Aplysilla rosea e Spongionella pulchella. Generalmente i colori vivaci dei nudibranchi fungono da deterrente per chi si vorrebbe nutrire di loro: tramite il cibo, questi molluschi assumono delle sostanze sgradevoli per i predatori; si parla di colorazione aposematica, di “avvertimento”. Allo stesso genere, Felimida, fanno parte specie come il cromodoride porpora ed il cromodoride di Krohn, avvistabili in questo periodo al relitto della M/N Potos adagiato sui fondali vicino agli scogli delle Due Sorelle. Che fortuna che questi animali siano così facilmente individuabili tra le alghe e le spugne delle nostre scogliere!

Zaira Da Ros - Biologa Marina - Sea Wolf diving Numana