Il Presidente dell’ Ente Parco del Conero Lanfranco Giacchetti, tenendo conto delle lamentele e delle sollecitazioni di privati e di operatori turistici, ha inviato una lettera ai sindaci di Numana e Sirolo, Marzio Carletti e Moreno Misiti. Nella lettera chiede che si intervenga, ai fini della rimozione delle gru, almeno per il periodo estivo, istallate su cantieri inattivi all’ interno del Parco, per la tutela del paesaggio e turistica. 

A Carletti e a Misiti il Presidente Giacchetti chiede di porre la loro attenzione sull’impatto paesaggistico che i numerosi cantieri fermi stanno arrecando alle belle località turistiche di Numana e Sirolo. In particolare dagli orizzonti visibili da zona Svarchi sud, da via Marina II nel comune di Numana, dal lungomare di Marcelli, in località Montefreddo nel comune di Sirolo o dal Coppo verso Sirolo che, a causa delle numerose gru di sollevamento, ferme ormai da mesi, si ha la sensazione di un paesaggio degradato sia dalla speculazione edilizia che dalla difficoltà economica che sta attraversando il Paese. Ricordando che ‘chi viene in vacanza in una riviera balneare e tanto più in un Parco ha bisogno di ritemprare la mente e lo spirito, -spiega il Presidente- si prega di intervenire con gli opportuni strumenti, per imporre il decoro estetico per migliorare con poco le località turistiche di Numana e Sirolo, smantellando le suddette gru in quei cantieri che rimarranno fermi per tutto il periodo estivo, e non solo, purtroppo. Tale necessità viene rimarcata anche dalle lamentele dei turisti e dei residenti che, dimorando nelle vicinanze dei cantieri, hanno la vista interclusa dai tralicci delle gru’.