26 Giugno 2013

Agenda della Natura

L' agenda della natura è una rubrica ideata e curata dal Vice Presidente dell' Ente Parco Gilberto Stacchiotti. In questo numero trovate: Bellezza italiana; Il lupo nelle Marche; Poiana (quasi) libera; Parchi in fermento; Cinghiali ed allarme Cesio; Piemonte Parchi; Dinosauri ad Ancona.

Bellezza italiana

La bellezza come tema portante di scelte concrete, la qualità come chiave di ogni trasformazione del territorio. E’ questo il filo conduttore del disegno di legge in 10 articoli proposto da Legambiente alla politica nazionale quale occasione di cambiamento; una grande sintesi per riorganizzare in un unico sistema i provvedimenti legislativi inerenti alla qualità del territorio e definire chiaramente il percorso da intraprendere per rimettere al centro la bellezza nelle sue tante declinazioni operative: la bellezza patrimonio del Paese, tutela e riqualificazione del patrimonio paesaggistico italiano, tutela del suolo e contenimento del consumo, bellezza delle opere pubbliche e concorsi di progettazione, rigenerazione urbana, contributo per la tutela del suolo e la rigenerazione urbana, repressione dell’abusivismo edilizio e recupero ambientale delle aree, dibattito pubblico per lì’approvazione delle infrastrutture di interesse nazionale, bando di idee per la bellezza, bellezza dei gesti e senso civico. Una doppia sfida per costruire il nostro futuro sul binomio cultura e bellezza quali espressioni straordinarie del made in Italy e, nel contempo, affrontare insieme temi spesso scoordinati per fare della qualità la chiave di ogni trasformazione del territorio italiano.

Il lupo nelle Marche

La conservazione del lupo in Italia è senza dubbio il maggior successo della politica di salvaguardia della fauna. Da quando nel 1971 il WWF lanciò l’Operazione S. Francesco, per questo mammifero - allora sull’orlo di estinzione in Italia e cacciato anche con bocconi avvelenati come specie nociva -  si è avuta una straordinaria diffusione che gli ha consentito di affacciarsi oltre i confini alpini.  Di quei circa 100 esemplari stimati nei primi anni Settanta un piccolo nucleo sopravviveva anche nella nostra regione, ben protetto tra i boschi dei monti della Laga e dei Sibillini. Nel biennio 2010-2011 un’importante indagine ne ha fotografato la presenza attuale che si stima in 28 gruppi familiari con 11 cucciolate accertate ed una consistenza complessiva di circa 150 esemplari. Dal febbraio 2012 un individuo ha fatto la comparsa anche nel parco del Conero, presenza questa documentata accertata grazie a rilievi fotografici e analisi genetiche dell’ISPRA-Ministero Ambiente. I risultati della ricerca sono stati diffusi nel libro “Il lupo nelle Marche. Ieri, oggi e…domani”pubblicato dalla Regione Marche e scaricabile dal sito  www

Poiana (quasi) libera

Genga. 30 gennaio 2013 E’ già un piccolo miracolo che sia sopravvissuta la stupenda poiana rinvenuta dal Corpo Forestale nel parco del Conero dopo una violenta collisione in volo, probabilmente con qualche ostacolo della “civiltà umana”. Le cure dei veterinari dello Zoo Paese dei Bimbi si sono concentrate sul dito opponibile e le remiganti primarie seriamente compromessi nell’urto. I notevoli miglioramenti ne hanno permesso il trasferimento in una voliera nei pressi di Genga nel parco di Frasassi e Gola della Rossa, dove potrà riassaporare la compagnia di nibbi e asini sotto l’esperto controllo dell’amico Jacopo Angelini. Ha recuperato certamente la fierezza e la bellezza del rapace, l’appetito invece non è mai mancato come la capacità di una ripresa sorprendente. E chissà che alla comparsa del nuovo piumaggio possa finalmente compiere quel passo in più, quello decisivo verso la libertà.

Parchi in fermento

Di fronte alla drammatica crisi di un modello di sviluppo basato sul consumismo e sulla mercificazione, il mondo dei parchi è consapevole di poter svolgere un ruolo importante per un futuro migliore fondato sui  valori  etici, ambientali e qualitativi  che costituiscono il motivo di esistere delle stesse aree protette. In tal senso alcuni appuntamenti promossi da Federparchi sono stati indubbiamente importanti occasioni di confronto, sintesi e proposta. Dinamismo che porterà presto alla convocazione degli “Stati generali dei pacrhi” quale provocazione di fronte ad una politica di governo  che proprio sulle risorse ambientali fatica a svolgere un ruolo trainante di gestione e valorizzazione prioritaria per una nuova economia seriamente e concretamente “green”.  Anche il coordinamento AdriaPAN rilancia le visioni strategiche di una politica di conservazione per il bacino Adriatico che prossimamente troverà straordinarie occasioni di crescita con l’imminente riconoscimento ufficiale dell’ Iniziativa Adriatico Ionica da parte della Comunità Europea: un modo di guardare avanti superando divisioni politiche ed approcci culturali ormai sterili.  

Cinghiali  e allarme Cesio

E’ stata una sorpresa per il Piemonte e non solo: i cinghiali sono ottimi indicatori ambientali. Nella Valsesia i cinghiali si sono rivelati ottimi indicatori di contaminazione ambientale perché proprio grazie alla frequentazione del territorio a contatto con il terreno e  alla specifica alimentazione possono evidenziare la presenza di sostanze pericolose anche per l’uomo. La sorpresa è venuta nel marzo 2013 quando l’analisi delle loro carni ha accertato la presenza in zona di  Cesio 137, prodotto dell’attività nucleare con tempi di decadimento superiore ai 30 anni Ovvio il legame con l’incidente di Chernobyl dell’aprile 1986 e quindi la conseguente attenzione suscitata dalla notizia. Un segnale di allarme prezioso che, senza esagerati allarmismi, ci induce a continuare sul monitoraggio dei cibi e dell’ambiente.

Piemonte parchi 

Il numero 221 (dicembre 2012) di Piemonte Parchi  è (per ora) l’ultima uscita cartacea della rivista. La testata continuerà prossimamente in una nuova veste sul sito internet della Regione Piemonte – all’indirizzo www.piemonteparchi.it – dove già sono pubblicate notizie sui parchi del Piemonte ed è già possibile iscriversi alla specifica Newsletter.” Con questo editoriale ed  il conseguente passaggio al digitale si conclude l’avventura su stampa di una rivista che sin dal 1983 ha costituito un importante ed originale  riferimento per la cultura ambientale in Italia.  La scelta è motivata dalle difficoltà economiche dell’editore – la Regione Piemonte - soggetto pubblico che in questi decenni si è distinta per una politica dinamica ed avanzata sulle aree naturali protette.

Dinosauri ad Ancona

Colli lunghi, bocche enormi, artigli affilati, code serpentiformi e presenze gigantesche ma tutto senza pericolo perché sono ricostruzioni dei dinosauri che per qualche settimane hanno costituito un’originale attrattiva nel parco belvedere di Posatora ad Ancona. Un’iniziativa promossa dal comune di Ancona che ha portato nella nostra città un’esposizione itinerante, riscuotendo un grande successo soprattutto tra i bambini e non solo perché pochi argomenti naturali suscitano tanta curiosità.  Tutti a documentarsi nelle tabelle informative osservando ciascun esemplare rigorosamente dal basso verso l’alto con qualche eccezione di fronte ai piccoli di “dino” che come tutti i cuccioli incutono meno timori e – nel caso – si lasciano facilmente toccare. E prima di completare il percorso, immancabile la foto avventura: quella nella bocca spalancata di un grande T-Rex.  Informazioni sul sito www.dinoworld.it

Gilberto Stacchiotti

Archivio Giornale

Sommario

26 Giugno 2013

Festival Parco del Conero - Il maneggio il Corbezzolo e l' offerta per il 2 luglio

Festival Parco del Conero - Goletta Verde ed Area Marina Protetta

Agenda della Natura
Gilberto Stacchiotti

Festival Parco del Conero - Inaugura il percorso espositivo del Centro Visite del Parco

Festival Parco del Conero - Il Teatro del Canguro in scena per i più piccoli

Festival Parco del Conero - Federparchi Marche e l' incontro a Portonovo: 'Parchi e riserve, una risorsa per le Marche'

Il Presidente Giacchetti chiede ai sindaci di Numana e Sirolo la rimozione delle gru, per la tutela del paesaggio e turistica

La Forestalp e Scopri il Conero 2013

Festival Parco del Conero - Il Nordic Walking e la Psyco Walking Terapy

Festival Parco del Conero – Da Hornos a cavallo e con i pony, per una mobilità sostenibile

I prodotti di filiera 'Terre del Conero'

Festival Parco del Conero - A Camerano un Seminario teorico/pratico su “Giardini Sinergici & C.”

Festival Parco del Conero - Spiagge e fondali puliti, sub per l' ecologia subacquea
Sea Wolf Diving Center

Festival Parco del Conero - “Scatti di Marea” il 29 giugno al Centro Visite
Sea Wolf Diving Center

Festival del Parco del Conero – Il programma completo

Festival Parco del Conero - ‘Poeticambiente’, Kairos Adriatico: come e perchè

Numana: E' stata liberata la prima tartaruga ospitata presso la 'Caletta'

C’ è anche l’ Aricia Agestis nel Parco!

Concorso Obiettivo Terra 2013, vince una foto del Conero

Gli alberi piantati da San Francesco D' Assisi a Villa Vetta Marina: viaggio tra mito, leggenda e religione
Aldo Spadari

Verso il Parco archeologico del Conero

I lavori a Spiaggia Urbani

Un nuovo consigliere per l’ Ente Parco
Lanfranco Giacchetti, Presidente dell' Ente Parco del Conero.

Le Aree Protette delle Marche e la certificazione CETS, Carta Europea del Turismo Sostenibile
Cristina Gioacchini

Il Presidente Giacchetti invita il Comitato ‘Prima che ci scappi il morto’
Cristina Gioacchini

La visita al Parco del Prefetto Alfonso Pironti e del Vice Prefetto Francesca Montesi: momento di confronto sulle emergenze e di elogio dei punti di forza
Cristina Gioacchini

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