Perché non adottare un sentiero del Parco del Conero?
Ora si può grazie ad un progetto dell’ Ente Parco finalizzato alla valorizzazione dell’accessibilità del territorio tramite la condivisione e la cooperazione con i suoi abitanti, per realizzare interventi di mantenimento del patrimonio naturale e di manutenzione dei tracciati. “E’ una nuova campagna di sensibilizzazione –spiega Fabia Buglioni, vice Presidente dell’ Ente- che ha lo scopo di promuovere la diffusione di comportamenti di cura dell’area protetta da attuarsi con il fondamentale coinvolgimento della popolazione, per sviluppare nella cittadinanza quel senso di appartenenza che aiuta lo sviluppo di una cultura generale di attenzione nei confronti del territorio.” L’Ente quindi sta avviando con i soggetti che aderiranno all’iniziativa un percorso condiviso per la qualificazione della rete sentieristica, facendo conto dell’impegno di Tutor locali per effettuare un costante monitoraggio e verifica dello stato dei percorsi. Si tratta di una vera e propria adozione dei sentieri prescelti, dalla quale discendono impegni per la realizzazione degli interventi. ‘L’Ente Parco ed il Tutor –continua Buglioni- dovranno sottoscrivere un protocollo operativo in forma convenzionata. Dal suo, il Parco, si accollerà la direzione tecnica degli eventuali interventi necessari, tramite il personale interno, agevolando così la buona riuscita dell’iniziativa’. L’adesione può riguardare: manutenzione ordinaria; raccolta di eventuali rifiuti non pericolosi; azioni di monitoraggio delle condizioni del tracciato; segnalazioni e assistenza per l’esecuzione di interventi di natura straordinaria, da realizzare per la messa in sicurezza dei tracciati e segnalazione di assenza di segnaletica, di cartellonistica informativa, di abbandono di rifiuti pericolosi, danneggiamenti e atti vandalici. ‘Per aderire all’iniziativa “Adotta un Sentiero” –chiarisce il vice Presidente- basta recarsi presso gli uffici del Parco e presentare l’istanza. Sono adottabili, oltre che i sentieri ufficiali del Parco e i percorsi ciclabili ufficiali, anche i percorsi di interesse, come evidenziato nella Carta dell’Accessibilità’. Chi può adottare i sentieri ? Chiunque voglia cimentarsi in azioni attive per la gestione, la valorizzazione e la salvaguardia del patrimonio naturale del territorio dell’area protetta sia esso un privato cittadino o un’associazione o direttamente come azienda locale. “Sarà così favorita la miglior fruizione, -conclude Buglioni- facilitando le attività di escursionismo che consentono la miglior conoscenza del patrimonio naturalistico, della biodiversità, della cultura locale e dei valori del paesaggio. L’obiettivo è anche di favorire il turismo escursionistico, in un’ottica di ampliamento e di destagionalizzazione dell’offerta del territorio”.
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