30 Dicembre 2015

Senza fondi per i CEA è la fine delle politiche ambientali delle Marche

In un momento così delicato per il rilancio e lo sviluppo dell'Italia, assistiamo con forte preocupazione alla possibilità che alla Regione Marche non rimanga che affossare i Parchi, l'Educazione Ambientale e con essi tutto l’indotto lavorativo che è cresciuto negli anni. 

Leggiamo che le ultime risorse economiche del 2015, basteranno soltanto per coprire le spese degli stipendi dei dipendenti degli Enti Parco, ma di tutti coloro che si sono impegnati professionalmente in un ruolo di servizio ad esso collegati, chi se ne occuperà? Come creditori degli Enti Parco, a chi ci rivolgeremo? Anche la Forestalp come molti altri fornitori di servizi per le Aree Protette sta attraversando un momento di crisi ed essere creditori di Enti che rischiano la chiusura non può che aumentare l'incertezza per il futuro. Pertanto auspichiamo che la Regione Marche e i Parchi non abbandonino coloro che hanno sostenuto, supportato, coadiuvato, negli anni, l’attività degli stessi. Oltre alla preoccupazione,molte sono le domande che ci poniamo, ad esempio: come mai, come le Ludoteche RIU' provinciali che rientrano nelle politiche ambientali, hanno finanziamenti approvati per il prossimo biennio, 2016/2017 mentre i CEA la rete INFEA,il sistema dei Centri di Educazione Ambientale riconosciuti e certificati dalla regione Marche sono stati completamente dimenticati dalla politica assistendo impotenti al taglio del 100% dei finanziamenti ? Figli e figliastri della Regione Marche? Siamo sicuri che la Regione Marche non voglia affossare le Aree Protette Regionali e l'Educazione Ambientale, ma che sicuramente avrà in mente altri percorsi e chiediamo di poter essere coinvolti per trovare insieme delle soluzioni che possano andare incontro alle esigenze di tutti i soggetti coinvolti: Enti, Associazioni, Cittadini e Imprese creditrici come la nostra.

 

Forestalp Cooperativa