“Ad Ancona si sale a bordo con un comodo scalandrone, anche se di piccole dimensioni, a Portonovo e a Numana invece la nave non può ancora attraccare e si ferma una ventina di metri al largo'.
'Due grosse barche effettuano il trasbordo dei passeggeri. Tuttavia è in avanzata fase di costruzione, a Portonovo un moletto in cemento armato, che consentirà di scendere e salire senza trasbordi, con un notevole guadagno di tempo. Si prevede che nella prossima settimana il molo sarà attivato. Per Numana bisognerà attendere ancora, per quest'anno non vi è alcuna previsione, ma certamente l'anno venturo la soluzione sarà trovata e messa in atto. Ed ora che l'iniziativa ha preso piede e viene man mano perfezionandosi con la costruzione dei moletti, sarebbe opportuno pensare al futuro e continuare quella politica coraggiosa e lungimirante che in questa materia hanno dimostrato l'A.T.M.A. e l'E.P.T.” A rileggere l’articolo del Messaggero del 24 luglio 1960 sembra davvero di tuffarsi in altri tempi eppure sono ancora in molti a ricordare questo servizio pubblico che ogni tanto qualche amministratore tenta di riproporre per alleggerire il traffico veicolare della costa. La possibilità del servizio di collegamento turistico è un’idea del Consiglio d'Amministrazione dell'ATMA e se ne cominciò a parlare fin dal 24 maggio 1956, in occasione della cerimonia inaugurale del servizio ascensori del Passetto. Il 18 luglio 1959 iniziò con la motonave Gloria la linea di navigazione Ancona - Portonovo - Numana, che con alterne vicende terminò dopo soli sei anni nel 1965. La motonave Gloria all’inizio faceva parte della flotta americana durante la seconda guerra mondiale e, prima di raggiungere le coste del Conero, era già stata trasformata ad uso turistico ed adibita alla linea Napoli – Capri. L'equipaggio è composto di 5 persone: il comandante cap. Scorcelletti, il capo motorista Tanganelli, un altro motorista e due marinai a cui si affianca un fattorino per i biglietti. L'unità, che verrà adibita al servizio, è una motonave di 56 tonnellate di stazza lorda, misura mt. 21,50 di lunghezza, 4,45 di larghezza, 2,42 di altezza ed è dotata di due motori Diesel < Gray Marina > da 165 HP che le permettono una velocità massima di crociera di 12 miglia. Può trasportare 140 passeggeri. L'iniziativa, nonostante il cattivo tempo che caratterizzò il 1959, ebbe subito successo, nella prima estate di esercizio la motonave fece la spola tra Ancona e Numana dal 18 luglio al 20 settembre, per 64 giornate effettive su 83 ed i viaggiatori trasportati furono ben 5648 con una media di 88.3 unità giornaliere e una punta massima di 449. Il “bus del mare” però ebbe vita breve, senza dubbio: le condizioni del mare che spesso ne impedivano la partenza, l’andatura lenta sempre meno competitiva con la rapida diffusione delle auto e la modesta capienza sono le cause di tale rapido declino. A riproporla ai tempi odierni potrebbe davvero dare una mano a decongestionare dal traffico le nostre spiagge più belle ed offrire un servizio turistico innovativo ma, dopo Gloria, nessun’altro bus del mare si vede all’orizzonte.
(Per approfondimenti www.circoloconerobus.com)
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