‘La Biodiversità marina e costiera delle Marche’ è il tema dell’ incontro organizzato da Regione Marche, Ente Parco del Conero, Parco San Bartolo, Riserva Naturale della Sentina, Reef Chech Italia e Federparchi Marche, sabato 27 settembre presso il Centro Visite del Parco del Conero.
Nato allo scopo di valorizzare la biodiversità dell’ambiente costiero, si tratta di un importante progetto che la Regione Marche ha cofinanziato, denominato “Sviluppo della consapevolezza dei valori del mare”. L’iniziativa ha coinvolto alunni di scuole primarie e secondarie nella raccolta di dati lungo i litorali dei parchi costieri delle Marche e subacquei nel censimento di organismi marini in immersione. Oltre 260 studenti hanno applicato un metodo scientifico per riconoscere e quantificare organismi e tipologie di rifiuti spiaggiati. Numerosi subacquei hanno fornito importanti dati sulla biodiversità del mare osservando e contando gli organismi che vivono presso le barriere frangiflutti. L’estensione delle aree esaminate e la quantità di dati raccolti offrono un livello d’informazione mai raggiunto dai ricercatori in così poco tempo e con un impegno di risorse molto ridotto. Un maggior livello di formazione dei volontari e l’aumento di esperienza aprono scenari di collaborazione tra il mondo della scienza e il pubblico, impensabili fino a prima di quest’esperienza. La descrizione delle attività svolte e i risultati raggiunti sono stati comunicati da rappresentanti degli istituti scolastici e dei centri subacquei coinvolti, nel corso dell’ incontro di sabato 27 settembre nella sede del Parco del Conero. L’invito a partecipare è stato rivolto alle scuole ai subacquei e a tutti i cittadini con la voglia di conoscere a fondo il progetto e che desiderano esserne parte. Il programma, con inizio alle ore 9,15, ha previsto la presenza di: Alfredo Fermanelli, Dirigente Aree protette Regione Marche; Lanfranco Giacchetti, Presidente Ente Parco del Conero; Domenico Balducci, Presidente Ente Parco San Bartolo che ha introdotto i progetti regionali sulla biodiversità marina; Carlo Cerrano dell’Università Politecnica delle Marche con un Follow up del progetto a regia regionale sulla biodiversità marina e costiera. Alle ore 10.15 si sono costituiti i gruppi di lavoro paralleli con AdriSANDBank e ‘Preservare e ripristinare alcune aree adriatiche sand banks per la conservazione di alti livelli di funzionalità e produzione di servizi eco sistemici’, coordinato da Pietro Giorgio Tiscar dell’Università di Teramo e WAQUA Water Quality Assesment ‘Creare un riferimento per la qualità delle acque delle aree marine e costiere protette’, con Domenico Cimini, CNR - IMAA Potenza; ADRIANPLUS ‘Realizzare un network di giovani europei per la protezione dell'ambiente marino e costiero di Marina De Ascentiis’ AMP Torre Cerrano; Adriadaptaction ‘Progetto di adattamento al cambiamento climatico delle aree marine e costiere protette dell’Adriatico’ esposto da Sergio Trevisani, Riserva Naturale Regionale Sentina.
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