05 Febbraio 2014

Parco del Conero e Selva di Castelfidardo, insieme per un unicum di eccellenza

I primi di febbraio è apparsa nei quotidiani la notizia che il Comune di Castelfidardo ha chiesto alla Regione Marche l'istituzione della Riserva Naturale della Selva di Castelfidardo e che il progetto prevede la realizzazione di un piano di gestione dal punto di vista faunistico, forestale e della prevenzione incendi.

Pare che questa notizia abbia mandato su tutte le furie i cacciatori che si vedranno privati della possibilità di cacciare. Insomma, continua la guerra fra poveri, una stupida guerra guerra che stiamo vivendo da anni, per avere tutti la stessa cosa. Mi spiego meglio: gli Enti della Regione, del Comune, della Selva e del Parco del Conero sono tutti poveri perché sono finiti i soldi a causa di una interminabile catena di tagli ai finanziamenti pubblici. Gli agricoltori sono poveri perché costretti tra vincoli, cinghiali e prezzi ingiusti. Gli ambientalisti e i cacciatori sono poveri perché per dar sfogo alla loro passione per la natura devono litigarsi il cucuzzolo di una collina che, sino a pochi anni fa, era per metà destinata a discarica un po’ come il Monte Conero. Siamo diventati poveri e, se non cambiamo strategia, lo saremo sempre di più. Divisi si perde.Tutti vogliamo più natura, più animali, più gestione consapevole delle risorse naturali che ogni giorno si fanno più povere nella quantità e nella qualità, sotto un incosciente consumo di suolo con asfalto e cemento o di incuria degli scarichi inquinanti e delle sistemazioni idrogeologico. Il Parco del Conero e il Comune di Castelfidardo hanno sottoscritto un progetto (REM) insieme ai comuni di Loreto, Osimo, Numana, Camerano, Ancona, Offagna, Polverigi, Agugliano, la Provincia di Ancona e la Regione Marche per il miglioramento della rete ecologica di questi comuni, ovvero l'ecologia di tutti i boschetti, siepi, filari, prati, scarpate, incolti, aree verdi industriali e urbane e tutti quegli ambienti dove la flora e la fauna vivono. Questo logicamente non ha futuro se gli agricoltori, primi guardiani dell’ambiente, non partecipano con i bandi del Piano di Sviluppo Rurale Regionale, e se la Regione non rende appetibile tali bandi per gli agricoltori e se i Comuni non aiutano gli agricoltori a velocizzare le pratiche e a convogliare queste risorse secondo un disegno organico che favorisca lo scolo delle acque, la salvaguardia delle strade, gli investimenti agricoli ed in ultimo la gestione di animali selvatici problematici come i cinghiali. Da qui la partecipazione della Provincia, degli Ambiti Territoriali di Caccia rappresentati dagli agricoltori, ambientalisti e cacciatori, perché l'ambiente si protegge con la partecipazione di tutti, anche con i cacciatori, che sono utili al mantenimento di equilibri che l'uomo in questo territorio ha, stupidamente, da anni sfalsato perdendone il controllo. Il Parco del Conero ha già discusso e maturato la decisione politica di rendersi favorevole all’allargamento del Parco stesso e dell'area contigua verso i SIC (Siti di Interesse Comunitario) della Selva di Castelfidardo, anche perché il Parco, in tempi non sospetti, ha prodotto su mandato della Regione il geodatabase della Selva con le informazioni fitosociologica degli habitat e le unita di paesaggio. Sarebbe auspicabile che il comune di Castelfidardo ed anche gli altri comuni limitrofi, entrassero nell'amministrazione del Parco del Conero, superando una volta per tutte l’incubo della superstizione  del vincolo ambientalista e facciano tesoro della nostra esperienza, perché se non ci si unisce e si pianifica insieme con tutti i livelli istituzionali, saremo sempre più poveri. Perché non solo si perdono i soldi della comunità europea legati a strumenti come il PSR (piano di sviluppo rurale) o ad altri finanziamenti europei per interventi strutturali come le piste ciclabili, ma si perde l'occasione di gestire e proteggere seriamente l'ambiente naturale da cui dipende la nostra vita.                                                         

 

                                                                     

Lanfranco Giacchetti - Presidente Ente Parco del Conero

Archivio Giornale

Sommario

05 Febbraio 2014

Trasformare gli Enti Parco in Consorzi è la cronaca di una morte annunciata
Federparchi Marche

Ai futuri amministratori di Numana e di Sirolo...
Lanfranco Giacchetti - Presidente Ente Parco del Conero

Ancona ha le carte in regola per diventare un' importante città turistica
Lanfranco Giacchetti - Presidente Ente Parco del Conero

L' Area Marina Protetta del Conero è un' opportunità da non perdere! Ne è certo il Presidente della Commissione Ambiente della Camera Ermete Realacci

Prima di tutto PERSONE….. altro che carrozzone!
Gilberto Stacchiotti - Vice Presidente Ente Parco del Conero

Parte il progetto europeo 'Guardian of the sea'
Gilberto Stacchiotti - Vice Presidente Ente Parco del Conero

Una Pasqua alla scoperta del Parco del Conero, con la Forestalp

La Conero Running 2014

Pagine di memoria 6 - Un pacifica invasione
Gilberto Stacchiotti - Vice Presidente Ente Parco del Conero

Pagine di memoria 7 - 7 ottobre 1984, in marcia per il Parco
Gilberto Stacchiotti - Vice Presidente Ente Parco del Conero

E' nato un Comitato pro Area Marina Protetta del Conero

AAA cercasi nomi per falchetti appena nati
Telecom Italia

Caro Presidente della Regione Marche Gianmario Spacca, è ora di riconoscere ai Parchi il giusto ruolo politico
Lanfranco Giacchetti - Presidente Ente Parco del Conero

Area marina Protetta del Conero, anche il Parco del Conero è nel Comitato promotore

Il libro di Simona Petrelli 'La cattedrale di Ancona e il martirio di San Ciriaco'

Federparchi lancia la fase 2 della “Carta Europea per il Turismo Sostenibile”

E' cambiato il fiduciario Slow Food Ancona: il Parco saluta e ringrazia Frezzotti e dà il benvenuto a Rubegni

Efficienza energetica

Pagine di memoria 8 - Ritorno all' infanzia
Gilberto Stacchiotti - Vice Presidente Ente Parco del Conero

Abusivismo edilizio: le Guardie Forestali dello Stato denunciano tre persone
18.2.2014 Corpo Forestale dello Stato

La Comunità Europea vigila sui SIC, i Siti di di Interesse Comunitario
Marco Zannini - Direttore Ente Parco del Conero

I Parchi delle Marche, punta di diamante alla BIT

300 mila euro dalla Regione Marche alle Aree Protette
Fabrizio Giuliani - Presidente Federparchi Marche

Verso nuove azioni energetiche ed ambientali
Costantino Renato - Assessore all' ambiente Comune di Camerano

Parco del Conero e Selva di Castelfidardo, insieme per un unicum di eccellenza
Lanfranco Giacchetti - Presidente Ente Parco del Conero

Dicci la tua

Iscriviti alla Newsletter