18 Dicembre 2017

Alla Politecnica delle Marche si studia il Parco del Conero

C'è sempre più interesse attorno al Parco del Conero: un gruppo di studenti universitari sono arrivati al centro visite di via Peschiera per conoscere da vicino questa bellissima e complessa area protetta. 

Fanno parte del corso di Conservazione della Natura e Gestione delle Aree Protette, Laura Magistrale in Rischio Ambientale e Protezione Civile, dell’Università Politecnica delle Marche. I ragazzi, accompagnati dalla Prof. Silvia Bianchelli del Dipartimento di Scienze della Vita e dell'Ambiente – DiSVA, hanno passato la giornata al parco per conoscere i tanti ambiti in cui si muove la sua gestione. L'archeologo responsabile dell' ufficio cultura Filippo Invernizzi, oltre ad averli accolti ha spiegato in sintesi la storia dell' Ente, la normativa vigente, si è inoltrato tra i capitoli dello statuto ed infine ha parlato degli strumenti di gestione e pianificazione del Parco del Conero. L' archietto del Parco Roberta Giambartolomei ha invece introdotto vari argomenti passando dal Piano Antincendio Boschivo alla carta dell’accessibilità, alla rete sentieristica. La giornata si è conclusa con la vista alla sala espositiva del Centro Visite dove sono riprodotte le situazioni più significative del Parco, dalla tomba picena della regina di Numana-Sirolo, il cui originale ricchissimo corredo funerario rinvenuto nell' area de I Pini a Sirolo, in mostra nei musei Antiquarium di Numana ed Archeologico di Ancona. Hanno osservato un campione di stratotipo, libro delle ere geologiche che, sul Conero ci riporta ai dinosauri e sono entrati nel vasto mondo della flora e fauna locale. La visita si è conclusa con un giro per gli uffici dell’Ente, dove hanno conosciuto i dipendenti. Una giornata istruttiva e importante, l’hanno definita, per il corso di studi intrapreso.