12 Giugno 2017

Area Marina protetta del Conero: i dati raccolti nel dossier di Legambiente

Un evento straordinario, questa in sintesi la valutazione della festa per i 30 anni del parco del Conero, un traguardo che segna la storia dell’intero sistema delle aree naturali protette delle Marche di cui il Conero resta protagonista. 

Prezioso per la ricchezza dei contenuti espressi in questi giorni nelle tante iniziative, che hanno coinvolto un mondo che condivide la passione per questo territorio. ‘Pur in un contesto di difficoltà di ogni tipo,-commenta Gilberto Stacchiotti, presidente Ente Parco del Conero- si sono raggiunti risultati oltre ogni rosea aspettativa sul piano della partecipazione e della soddisfazione. Questa festa non sarebbe stata possibile senza la disponibilità e la collaborazione di tanti amici del Conero e del personale dell’Ente parco. Ha favorito la conoscenza del territorio e ne ha mostrato valori e bellezza, rafforzando il senso di una comunità che attraverso storia ed ambiente sappia guardare al futuro con rinnovata fiducia’. Una parte di Festival è stata dedicata alla difesa della costa con una partecipazione rilevante. Francesca Pulcini, presidente di Legambiente Marche, ha portato un contributo significativo, presentando un dossier sull’ area marina protetta del Conero. Ha ribadito la necessità della sua costituzione, d’accordo con l’Ente Parco e l’esigenza di un modello di gestione innovativo, in grado di tenere insieme terra e mare, con una discussione matura, proficua e che guardi alle reali esigenze dell’ambiente e del territorio, di cittadini e operatori locali. ‘La tutela del Conero, – ha detto Pulcini- significa conservare nel miglior modo possibile la natura costiera e marina. La gestione razionale di queste bellezze naturali inestimabili significherebbe, infatti, compiere un importante passo avanti nella tutela della biodiversità e un'occasione per rilanciare l'economia della nostra regione". Lo studio ha preso in considerazione gli aspetti fisici, biologici e geomorfologici della zona in questione, ponendo in evidenza la ricchezza della flora e della fauna, costituite per la maggior parte da organismi con caratteristiche uniche che si sono adattati all’ambiente circostante. L’ultimo censimento ha classificato 133 specie animali di cui 6 di anfibi, 26 di rettili, 92 di uccelli tra cui il falco pellegrino e 26 mammiferi. Oltre a questa ricchezza, il promontorio è un punto di riferimento per la migrazione di falchi pescatori, cicogne, aquile e rondini. Tra le specie a rischio estinzione invece, troviamo, tra l’altro, il comunemente chiamato “cavalluccio di mare”, il “mosciolo” e il rospo smeraldino, specie oggetto di tutela a livello nazionale ed europea. Anche la legge quadro nazionale 394/91 riproponeva l’area tra quelle di reperimento delle AMP. Purtroppo però, la proposta di un eventuale istituzione è rimasta solo sulla carta. ‘Vista l’importanza che il Conero ha negli areali, -conclude Francesca Pulcini- la sua posizione strategica potrebbe diventare fondamentale al fine di salvaguardare queste specie animali e vegetali che vivono nel mare, enfatizzando il più possibile il ruolo di quegli elementi che assolvono la funzione di connessione tra le aree naturali di maggiore dimensione e importanza ecologica’.

Archivio Giornale

Sommario

12 Giugno 2017

La duna di Marcelli sud va tutelata

Area Marina protetta del Conero: i dati raccolti nel dossier di Legambiente

1600-2000 Quattro secoli di sirolesi

Il Premio nazionale Un libro per l'ambiente apre il Festival del Parco del Conero
Legambiente Marche

La poesia totale torna protagonista a La Punta della Lingua

Pagine memoria 55 – L’autunno dei frutti minori
Gilberto Stacchiotti

Inizia il countdown per la grande festa del Parco

Pagine memoria 54 – Antiche tutele
Gilberto Stacchiotti

A Numana, spiagge e fondali puliti

Al Parco, un week end con la Mostra Mercato del Libro

Legambiente fa il punto sulla costituzione dell’Area Marina Protetta del Conero

Un rilascio dal sapore speciale di Orchidea & Max

Il Conero
Poesia di Andrea Ansevini

Il museo gioiello del Poggio, tra storia e cultura

Grande partecipazione al convegno dedicato al consumo del suolo: Save Your Future, Save The Soil!

La sede del Comando Carabinieri Forestale Conero resta al Parco

Camerano in MOBILITA’ DOLCE

Il Parco del Conero scommette sul biologico
Elisabetta Ferroni

Il Parco del Conero vince Obiettivo Terra con la Seggiola del Papa

Basta con le corse in moto sulla strada del Monte Conero
Lettera aperta di Gilberto Stacchiotti, Presidente Ente Parco del Conero

Ultimi giorni per sostenere il parco del Conero nella candidatura a Geoparco

I festeggiamenti per i 30 anni di Parco del Conero

Il ritorno alla libertà di due gheppi dal parco del Conero

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