Cristina Gioacchini ai saluti dopo 13 anni di Parco del Conero

Amici del Parco del Conero, dopo 13 anni di impegno e di amore per il nostro meraviglioso ed unico parco ci tengo a salutarvi.
Ringrazio tutti per il sostegno puntuale che ha contribuito a rendermi felice e soddisfatta del lavoro svolto. Un lavoro complesso, intenso e non sempre facile, ma di sicuro entusiasmante. Ho lavorato al fianco di persone eccezionali che, come me, ci hanno creduto per davvero.
Porto via un bagaglio di esperienze enorme: se guardo indietro vedo un guerriero che per questo parco ha combattuto senza risparmiarsi. E, vi assicuro, c’erano altri valorosi condottieri nella squadra. Vivere e fruire di un ambiente protetto è un privilegio, significa essere contornati da tesori inestimabili a livello ambientale e culturale, quindi da proteggere.
Ho visto crescere da una parte ogni giorno di più la consapevolezza e la responsabilità verso l’ ambiente e il concetto di sostenibilità e, al contempo, mi sono dannata fino all’ultimo di fronte ad una cronica cecità e ad una pericolosa leggerezza decisionale verso questo bene prezioso. Comunque, alla fine della fiera ho deciso di chiudere questo libro, scrivendo l’ultima pagina per salutare e ringraziare.
Vi informo altresì, per chi fosse interessato, che sta per uscire il bando per l’ incarico di responsabile della comunicazione dell’ Ente Parco del Conero. Le pagine social nel frattempo verranno messe in stand by fino all’arrivo del nuovo addetto stampa. Lo stesso vale per il giornale Nel parco c’è.
Auguro a chi continuerà su questa strada buon lavoro ed al Parco del Conero lunga vita. Mi raccomando continuate a sostenerlo e ad amarlo e non abbassate in alcun momento la guardia, tenendo bene a mente che il parco è un bene di tutti e non un gioco ad uso e consumo di pochi.
Un abbraccio virtuale a tutti voi
Cristina Gioacchini