Venerdì 8 novembre alle ore 21 presso la sala del consiglio comunale con gli esperti di Popoli&Lupi
FILOTTRANO – Il Parco del Conero e l’Amministrazione Comunale di Filottrano organizzano per venerdì 8 novembre dalle ore 21 presso la sala consiliare del Comune di Filottrano in via Roma 6, l’incontro su “Il lupo del terzo millennio: parliamone per comprendere”.
Si tratta di un incontro formativo e informativo per conoscere le abitudini di vita e di caccia di questo predatore e i comportamenti virtuosi da adottare per la sicurezza propria e dei propri animali da affezione e da cortile.
Dopo i saluti introduttivi del Sindaco di Filottrano Luca Paolorossi e di Luigi Conte, Presidente del Parco del Conero la parola passerà agli esperti dell’Associazione naturalista di tutela ambientale ‘Popoli e Lupi’. Interverranno i fondatori Ciro Manente e Anna Consalvo, osservatori del lupo dalla pluriennale esperienza nei boschi del Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga, che metteranno a disposizione le proprie conoscenze per illustrare gli aspetti scientifici, normativi, ambientali e le curiosità di un tema di attualità considerando anche i recenti avvistamenti anche nel territorio di Filottrano. L’evento è aperto alla partecipazione della cittadinanza e prevede il supporto di alcuni video che aiuteranno a comprendere la socialità di questo animale e ad interpretarne i comportamenti riducendo così le criticità.
“Gli incontri che abbiamo già svolto a Sirolo, Castelfidardo, Osimo, Loreto, Camerano, Numana ed in diversi quartieri di Ancona – dice Luigi Conte, Presidente del Parco del Conero – grazie alla partecipazione degli esperti, sono utili per fare cultura e, se da una parte ci consentono di riaffermare l’attenzione mai venuta meno da parte di questo Ente Parco a studiare le abitudini del lupo, dall’altra, contribuiscono a proporre una corretta formazione e informazione ai cittadini anche dei comuni fuori parco che chiedono risposte”.
“Gli animali come il lupo e il cinghiale sono in continuo movimento e percorrono anche grandi distanze ogni giorno entrando e uscendo dal territorio del Parco del Conero” – ha aggiunto.