Il Parco: una realtà di valore tutto l'anno

Editoriale

Mi impegnerò affinché il Parco del Conero divenga una realtà costante per dodici mesi l’anno, a disposizione degli utenti di ogni età a prescindere dalla latitudine da cui provengano. È indubbio che nell’area geografica del Parco risiedano risorse naturali uniche ma anche potenzialità inespresse capaci di dare impulso alle attività produttive sia del comparto turistico che di quello Agricolo. Ritengo l’Ente Parco, lo strumento più idoneo per valorizzare il patrimonio naturale che vi risiede da sempre e per questo ringrazio il Presidente della Giunta Regionale Francesco Acquaroli per la fiducia e per gli ambiziosi obiettivi che mi ha assegnato: tutela ambientale e della biodiversità, sviluppo delle filiera agroalimentare e turismo saranno le parole chiave da armonizzare strada facendo e che caratterizzeranno il lavoro del nuovo Direttivo del Parco. Implementeremo la ricerca e lo studio del territorio forte del ruolo che l’Università ha visto riconosciuto all’interno dell’Ente Parco. Per ciò che concerne la storia passata e recente di questo Territorio sono perfettamente consapevole che abitano ed interagiscono con il Parco anime e sensibilità diverse; ritengo le stesse tutte preziose e capaci di contribuire a trovare una sintesi per scrivere insieme l’agenda dell’Ente del prossimo quinquennio. Una volta insediati abbiamo focalizzato le vere e proprie urgenze del momento: dalla tutela della biodiversità alle esigenze del mondo produttivo che vive, lavora e produce nel Parco, alla prevenzione dei reati ambientali per non dimenticare la messa in sicurezza di tracciati storici ed escursionistici. Credo molto nelle ragioni di questo complesso compito che ci darà l’opportunità di offrire ai più giovani percorsi di formazione e informazione perché saranno proprio loro a raccogliere l’eredità del nostro lavoro. Sono ben conscio che ci aspettano prove decisive e tra queste la sfida del reperimento delle risorse non ci farà trovare impreparati. Sono sicuro che sapremo affrontare tale prova su tutti i tavoli possibili con progetti concreti ed innovativi. Esistono opportunità inesplorate che ci permetteranno di partecipare a bandi comunitari con cui finanzieremo le idee e le ambizioni di chi vorrà fare questo viaggio al nostro fianco all’insegna di una Realtà tra le più competitive della Riviera Adriatica. 

Daniele Silvetti

Presidente dell’Ente Parco Regionale del Conero