Presidente Silvetti: “Esempio di valorizzazione del patrimonio locale”. Prof. Clini: “Onorati di ricevere un premio tanto prestigioso”
ANCONA – “Miglior prodotto di realtà virtuale”. Ecco la categoria per la quale l’Ente Parco del Conero si è aggiudicata il primo premio al F@IMP 2.0 2022 (Festival of Audiovisual and Innovative Museum Media Productions) di AVICOM (ICOM International Committee for Audiovisual, New Technologies and Social Media), per la categoria “Virtual Reality”.
La cerimonia di consegna avverrà a Praga il prossimo 25 agosto presso il National Technical Museum all’interno della 26’ Conferenza Generale di ICOM.
La realizzazione del video sulla esperienza virtuale della Tomba della Regina di Sirolo-Numana rientra nel progetto “Archeopaesaggio al Conero, nuovi spazi e nuove pratiche per scoprire e conservare il territorio del Parco” coordinato dall’Ufficio Cultura del Parco del Conero, è stato finanziato dalla Fondazione Cariverona grazie alla collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche Distori Heritage.
Il video, sotto la Direzione scientifica della Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio delle province di Ancona e Pesaro Urbino e della Direzione Regionale Musei Marche, è fruibile attraverso un “Oculus” per vivere l’esperienza del patrimonio archeologico.
L’applicazione presentata lo scorso dicembre ad Ancona, s'inserisce nel piano di sviluppo dell'attrattiva turistica che guarda alla valorizzazione del cluster della cultura e intercettando target diversi a partire dai più giovani. Ciascuno “Oculus” dei 10 in dotazione al Parco sono a disposizione dei turisti interessati all’esperienza immersiva e che implementa l’offerta culturale e turistica nel piano di promozione dell’Ente Parco del Conero fruibile attraverso il Centro Visite del Parco del Conero in via Peschiera a Sirolo.
“Con questo progetto – ha detto il Presidente dell’Ente parco Daniele Silvetti – il Parco del Conero si è impegnato concretamente nella valorizzazione del comparto culturale ed artistico e del patrimonio di risorse archeologiche di età picena ritrovate nel territorio del Parco del Conero proponendo un viaggio nel passato grazie alla tecnologia del presente e del futuro”.
Il progetto “Archeopaesaggio al Conero” ha previsto anche la realizzazione di un Archeodromo a tema piceno inaugurata lo scorso 8 aprile. Si tratta della ricostruzione di una casa picena a scala reale attraverso pratiche di archeologia sperimentale, attività ludico – didattiche di archeo -agricoltura e archeo – artigianato. Lo sviluppo di applicazioni di realtà virtuale e 3D con tour virtuali ed immersivi, hanno dato vita ad un percorso tematico ampio che comprende l’Antiquarium Statale di Numana, l’Area Archeologica “I Pini” di Sirolo ed il Centro Visite del Parco.
Il prof. Paolo Clini dell’Università Politecnica delle Marche Distori Heritage ha diretto il team in stretta e indispensabile collaborazione con il dott. Mirco D’Alessio, il dott. Giacomo Bardelli, fondamentale per il meticoloso studio archeologico eseguito sul sito, il prof. Francesco De Melis per la realizzazione della colonna sonora e Lucia Palozzi di A.T.G.T.P per la scrittura ed interpretazione dei testi.
"L’assegnazione di questo premio molto prestigioso è motivo di grande orgoglio per tutto il team di lavoro – ha detto Clini - che valorizza la professionalità del nostro staff e l’intuizione del Parco del Conero che ha creduto in questa modalità nuova di fruizione del patrimonio archeologico".
Questo premio mira a incoraggiare e riconoscere la produzione e la distribuzione di media audiovisivi (audio, film) e tecnologie multimediali innovative (siti web, programmi interattivi, applicazioni mobili e installazioni espositive creative e interpretative) avviate o prodotte da musei o istituzioni culturali e del patrimonio in tutto il mondo.