Un nuovo equilibrio amministrativo. Mario Paolucci: «La nostra mission tra ruolo strategico e valore aggiunto per il turismo»

Ambiente e Territorio

Il Parco del Conero cambia passo. L’Ente punta a riequilibrare il proprio approccio amministrativo in un’ottica di maggiore valorizzazione del territorio.

Mario Paolucci, consigliere del Parco del Conero e referente del Comune di Numana, come intendete avviare questo nuovo percorso?

«Intanto c’è da dire che fino ad oggi l’Ente Parco veniva visto come un ostacolo a certe scelte che potessero portare un’impronta diversa e più innovativa. Una delle mission di questo Consiglio Direttivo sarà proprio quella di uscire da un simile tracciato».

In che modo?

«Tornando alla naturale vocazione di questo territorio, ovvero ricoprire un ruolo strategico e allo stesso tempo rappresentare un valore aggiunto per il turismo, per gli operatori e soprattutto per i cittadini che vivono nel Parco. Perché tutti possano fruire di questo territorio nella consapevolezza di tutto ciò che comporta trovarsi in una riserva naturale». 

Come si traduce in atti concreti questo approccio?

«Ad esempio abbiamo appena siglato con il Comune di Sirolo un accordo per la messa in sicurezza e conseguente riapertura del Passo del Lupo. Il cambio di passo dell'Ente Parco si manifesta proprio nell’espressione della volontà politica di andare verso il raggiungimento di questo obiettivo». 

Dunque un atteggiamento di maggiore apertura verso un’utenza più variegata?

«Direi proprio di sì. Guardiamo tanto ai turisti, quanto ai cittadini. In tal senso le infrastrutture che saranno a disposizione del Parco diventano molto importanti. Penso, tra le tante, alla ciclovia del Conero: una proposta che andrà ad impreziosire l’offerta strutturata di questo territorio».

Lei rappresenta l’area di Numana. Quale voce porterà nel dibattito interno all’Ente Parco?

«Il territorio di Numana per il 90% della sua composizione si estende nell’area del Parco del Conero. Il nostro intento è portare all’interno dell’Ente una voce altrettanto autorevole, come le altre che compongono il Consiglio Direttivo, per il raggiungimento di obiettivi comuni».

C’è un ambito in cui Numana intende orientare le azioni del Parco?

«Posso dire che il Comune di Numana è molto sensibile alle politiche legate al turismo green e cerchiamo di attuarle per dare anche un maggiore appeal al tema stesso del turismo. Siamo un’amministrazione molto propensa allo sviluppo turistico, ma con un occhio di riguardo all’ambiente».