Turismo e tutela del territorio. Roberto Roldi: «Un connubio per valorizzare il Conero»

Ambiente e Territorio

Incentivare l’azione di tutela del territorio e allo stesso tempo promuovere il turismo. Un connubio volto a valorizzare l’area del Parco del Conero con uno sguardo allo sviluppo economico dell’intero comprensorio.

Roberto Roldi, referente per il Comune di Camerano all’interno del Consiglio Direttivo del Parco del Conero, secondo lei quale opportunità andrebbe colta in prima battuta?

«In questo momento di crisi economica penso sia fondamentale tentare di trasformare una bellezza naturale quale è il Parco del Conero in un’occasione per ripensare una parte del futuro economico degli abitanti della zona».

In che modo?

«Ad esempio applicando una politica di promozione turistico-ricettiva ecosostenibile, in linea con l’obiettivo della salvaguardia territoriale».

Un’azione programmatica da mettere immediatamente in agenda?

«Stiamo già lavorando alla rimodulazione del regolamento del Parco del Conero per permettere la semplificazione di pratiche burocratiche che tolgono energia all’obiettivo di promozione».

E successivamente?

«A seguire si metterà mano al piano del Parco tentando di dare sia al regolamento che al piano,  un profilo aggiornato e moderno, facilitando l’interazione con l’esterno».

Ha trovato unitarietà di intenti in questo senso da parte dei suoi colleghi consiglieri?

«Assolutamente sì. Nonostante fosse una mia prerogativa iniziale, ai primi incontri del nuovo direttivo è apparso essere un obiettivo comune».