Avvistamento rapaci alla Gradina del Poggio dedicato a Marco Borioni

Ambiente e Territorio

ANCONA – “Uno studioso sul campo, non solo sui libri”. “Un grande appassionato che ha fatto conoscere a tanti il birdwatching”. “Un amico del Conero e delle sue bellezze”. “Un appassionato nei confronti del quale abbiamo un debito di riconoscenza”.

 

 

 

Sono molte le definizioni con le quali in tanti hanno voluto ricordare la figura del compianto Marco Borioni scomparso lo scorso 18 agosto all’età di 76 anni e che rappresenta un sicuro riferimento per tutti coloro che hanno a cuore la natura, l’ambiente, il Conero, l’avvistamento dei rapaci ed in particolare dei migratori.

L’appuntamento con l’inaugurazione del nuovo pannello nel punto di birdwatching alla Gradina del Poggio di Ancona nel cuore del Parco del Conero è stata l’occasione per ricordare la vita di Marco Borioni, studioso ed appassionato. Grazie al suo incessante lavoro e all’aver saputo appassionare anche altri, prosegue l’osservazione delle abitudini di vita di un rapace straordinario che nidifica sul Conero come il falco pellegrino.

Il pannello realizzato dall’Ente Parco del Conero su progetto dell’Arch. Roberta Giambartolomei, Responsabile Ufficio Progettazione e Valorizzazione Territoriale del Parco, è stato scoperto dal Presidente Riccardo Picciafuoco, dal Direttore Marco Zannini e dalla signora Maria Rosa Baldoni, ved. Borioni.

“L’auspicio - ha detto la signora Borioni nel ringraziare per l’omaggio alla memoria del marito – è che si possa riprendere il censimento dei rapaci che convoglia tanti appassionati, non solo residenti in zona, coinvolgendo l’università e gli studenti”.

Per Riccardo Picciafuoco, Presidente del Parco del Conero, “ricordiamo un grande amico che ha fatto conoscere tanto a tanti, autentico punto di riferimento nel birdwatching”.

Il Direttore Marco Zannini ha ricordato “sia l’uomo, di poche parole ma efficaci, grazie al quale si è creato questo sito di avvistamento tra i più apprezzati in Italia anche se piccolo, ma anche lo studioso di birdwatching curioso e appassionato che ci ha consentito in alcuni decenni di ampliare le conoscenze sulle migrazioni dei rapaci”.

Presenti all’evento molti amici appartenenti al Cai Ancona e semplici appassionati di natura, fotografia e fauna.