Avvistamenti di processionarie del pino nel territorio del Parco del Conero

Ambiente e Territorio

Giungono agli uffici del Parco diverse segnalazioni fatte dagli escursionisti in merito ad avvistamenti di larve di Processionarie del Pino

l fenomeno, del tutto naturale, che avviene tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera, è quello che vedono scendere, dai nidi formati sui rami degli alberi (solitamente varie specie di Pino), le larve in processione per interrarsi e divenire prima crisalide e poi farfalla.

In questo spostamento, le larve, attraverso i loro peli urticanti possono causare fastidiose irritazioni cutanee, oculari e respiratorie, nonché essere estremamente pericolose anche per alcune specie di animali (cani soprattutto).

La presenza della processionaria nelle aree forestali al momento viene comunque anche monitorata dai Carabinieri Forestale stazione Conero, con l’obiettivo di tutelare il patrimonio boschivo, anche se la responsabilità prima rimane sempre in capo ai proprietari delle piante. Si raccomanda ai possessori dei cani, di prestare particolare attenzione.

Nelle aree interessate dalla presenza della processionaria è essenziale che non vengano toccati né aperti i nidi, localizzati generalmente sulla chioma o alla base delle piante, evitando di sostare o rimanere nei pressi delle piante che mostrano evidenti segni di defogliazione: raccomandazione particolarmente importante questa per chi transita nei sentieri del Parco.