Invernizzi, Ufficio Cultura Parco del Conero: “Il progetto è coerente con il nostro impegno per un parco che sia sempre più per tutti”
SIROLO – Nell’ottica delle buone pratiche di fruizione di un’area protetta, il Parco del Conero ha trovato nella Croce Rossa Italia Comitato di Osimo un partner attento e particolarmente sensibile all’accessibilità in sicurezza.
È già partita la collaborazione che è constata di alcune serate formative svoltesi presso la sede della CRI Osimo e tenute dal personale tecnico dell’Ente Parco. Nel dettaglio è stata prevista anche la formazione finalizzata all’utilizzo della joelette, la carrozzina monoruota di cui si è dotato il Parco del Conero per consentire ai disabili o alle persone con ridotta mobilità di fruire di alcuni dei sentieri altrimenti interdetti.
“Per questo – spiega Filippo Invernizzi, Responsabile dell’ufficio cultura del Parco del Conero – grazie alla disponibilità della Presidente del Comitato CRI di Osimo e di alcuni altri volontari tra i quali il Referente Sala Operativa Locale, Delegato Area Operazioni, Emergenza e Soccorsi - abbiamo effettuato una serata di presentazione e formazione ai volontari per spiegare le modalità di fruizione del Parco e dell’utilizzo della joelette”. La Croce Rossa Italiana Comitato di Osimo ODV, infatti, e? un’Associazione che opera su diversi fronti, e la tutela per l’ambiente e? un aspetto estremamente sentito e radicato nei volontari. Questa tematica, sempre più? attuale, comprende anche e soprattutto il rapporto dell’uomo con la natura: la resilienza delle comunità? nei confronti dei cambiamenti climatici, la promozione di una cittadinanza attiva, l’inclusione sociale per una fruizione delle meraviglie che ci circondano sono solo alcuni degli aspetti che desideriamo approfondire e sviluppare nel corso del tempo.
Nel caso specifico l’obiettivo è salire, metaforicamente e praticamente, sulla vetta del Monte Conero, per mettere a disposizione di tutti coloro che, come noi, amano la natura e desiderano tutelarla, ma anche immergervisi e godere della sua infinita bellezza.
“Per noi la collaborazione con le associazioni è fondamentale – aggiunge Invernizzi – perché attraverso il volontariato civico non solo perseguiamo gli obiettivi che ci siamo posti in termini di tutela dell’ambiente, conservazione e promozione delle peculiarità di questa area protetta ma contribuiamo a rendere i cittadini più consapevoli favorendo l’inclusione e l’accessibilità delle bellezze paesaggistiche, naturalistiche e storico-archeologiche del nostro Parco del Conero”.