Progetto di implementazione e messa in rete di pratiche agronomiche innovative

Agricoltura

L’Ente Parco del Conero, grazie al partenariato con il Comune di Ancona, è divenuto beneficiario di un finanziamento della Fondazione Cariverona per la realizzazione di una sperimentazione rivolta alle pratiche agronomiche innovative a favore della fertilità dei terreni.

 

In quest’ottica l’Ente Parco intende coinvolgere 15/20 aziende agricole dell’area del Conero a cui prenderà in gestione circa un ettaro di superficie per ciascuna, dando priorità a quelle presenti all’interno del Parco e non in regime di agricoltura biologica.

Su quest’ettaro verranno utilizzati macchinari agricoli innovativi in adeguamento al piano colturale delle aziende.

Le lavorazioni agricole oggetto della sperimentazione saranno a titolo gratuito inoltre per le aziende aderenti al progetto è previsto un indennizzo agli agricoltori per il fatto che concedono la gestione della superficie al Parco e i costi sono coperti da Fondazione Cariverona.

Le aziende agricole aderenti constateranno l’applicazione di innovazioni capaci di migliorare la fertilità del terreno con minori apporti energetici dall’esterno (concimi, diserbanti, antiparassitari ecc.), costi di coltivazione più contenuti, una coltivazione ecologicamente ed economicamente sostenibile, agricoltori ed alimenti più sani.

Ciò avverrà attraverso l’introduzione di appropriate tecniche agricole innovative, già sperimentate in altri ambiti territoriali, al fine del loro adattamento alla situazione delle singole aziende.

Si tratta in effetti di un nuovo approccio all’agricoltura che si prefigge di superare quello stato di declino della qualità dei suoli con il miglioramento della resilienza dell’agricoltura alle variazioni indotte dalla crisi climatica.

Le aziende agricole parteciperanno al processo decisionale sull’adozione delle tecniche agricole, a garanzia di una applicazione delle stesse che si adatti alle specifiche condizioni dell’appezzamento oggetto di sperimentazione, e alla diffusione presso i pari di ciò che il progetto potrà portare in termini di efficacia produttiva e imprenditoriale.

La scadenza per la presentazione della domanda è il giorno 26/07/2022.

L’attività di sperimentazione inizierà con le lavorazioni di preparazione del suolo nell’annata agraria 2022-2023, avrà una durata di 3 anni e terminerà con l’annata agraria 2024/2025. Le aziende agricole aderenti potranno toccare con mano i benefici dell’applicazione delle pratiche
innovative proposte, capaci di migliorare la fertilità del terreno limitando significativamente gli apporti energetici dall’esterno, con costi di coltivazione più contenuti, una coltivazione ecologicamente ed economicamente più sostenibile, ed una produzione di alimenti più sani.

Si tratta in effetti di un nuovo approccio all’agricoltura che si prefigge di coniugare i valori della tutela delle risorse naturali e della biodiversità, con l’economia e superare quello stato di declino della qualità dei suoli con il miglioramento della resilienza dell’agricoltura alle variazioni indotte dalla crisi climatica.